Giornata degli stati vegetativi
Oggi ricorre il secondo anniversario della morte di Eluana Englaro e hanno scelto questa data per istituire la "Giornata degli stati vegetativi".
Io non voglio entrare nella polemica che si è riaccesa a causa di questa decisione.
Parlo a titolo strettamente personale, il mio è quasi un biotestamento pubblico.
Mi terrorizza la possibilità di una non vita che si protrae per anni, ed è forse per questo motivo che penso sia stato giusto porre fine alle sofferenze di Eluana, "sopravissuta" dopo un incidente, per diciassette anni in stato vegetativo.
Mi terrorizza la possibilità di una non vita che si protrae per anni, ed è forse per questo motivo che penso sia stato giusto porre fine alle sofferenze di Eluana, "sopravissuta" dopo un incidente, per diciassette anni in stato vegetativo.
Se mi trovassi in una situazione simile, io vorrei poter morire dignitosamente, senza distruggere la vita di chi assiste, quello che a questo punto è solo un corpo. E' il motivo che mi fa pensare che Eluana, se fosse stata in grado di capire, sarebbe stata felice quando le hanno concesso di riposare in pace.
Detto ciò ovviamente rispetto il pensiero di chi è favorevole a qualsiasi tipo d’intervento che possa protrarre nel tempo la dipartita definitiva, anche se si tratta di un'esistenza vegetativa.
Ciao Eluana ora sei libera e puoi tornare a volare
Ciao Eluana ora sei libera e puoi tornare a volare
Concordo ke l'accanimento terapeutico sia 1 gravissimo errore e c'è da augurarsi ke la triste storia di Eluana Englaro, non si ripeta mai + !!!
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