Er sogno
Me pareva de sta su 'na montagna,
e urlavo in un megafono spaziale:
« Popolazione mia che campi male,
accostate qua sotto che se magna.»
Poi come fussi er Re de la Cuccagna
buttavo giù, pe' un'orgia generale,
valanghe de spaghetti cor guanciale,
ch'allagaveno tutta la campagna.
E vedevo signori e poveretti,
in uno sterminato affollamento
a pecorone sopra li spaghetti.
Quann'ecchete, dar cielo, sbuca Dio,
co' un forchettone in mano e fa: «Un momento...
Si permettete ce sto pure io! ».
Aldo Fabrizi
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25 ottobre, Giornata Mondiale della pasta
Il World pasta day è stato celebrato per la prima volta a Napoli il 25 ottobre 1998, dall’UNIPI (Unione Industriali Pastai Italiani) e dall’UNAFPA (rappresentativa dei pastificatori dell’UE).
L’obiettivo del World Pasta Day è la promozione e diffusione del consumo di pasta, mediante iniziative che valorizzino gli indiscussi pregi economici e nutrizionali di quest’alimento, immagine della tradizione italiana nel mondo. Una recente ricerca internazionale, afferma che è l’alimento preferito del nuovo mondo globalizzato. Oggi sono quasi cinquanta i Paesi che la consumano, solo tredici anni fa, se ne produceva circa la metà.
Ciao caro Enrico, mi domandavo chi sarebbe stato il mio nuovo membro delle inscritti, ora ho notato che sei tu...
RispondiEliminaBravi siete amici in allegria, non mi resta che ringraziarti, e a presto rileggerti.
Tomaso
Io aaamoo la pasta! :))
RispondiEliminaEnrico, questa proprio non la sapevo, ma per mia moglie ed io ogni giorno è il Festival della pasta al sugo. Ottima la poesia di Aldo Fabrizi, un grande che forse non è stato apprezzato al suo giusto valore. A presto.
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