Le mura di Lucca
Le mura conservate completamente integre, rappresentano un simbolo della città riconosciuto a livello mondiale. La storia delle mura inizia nel 200 a.C. con il quadrilatero intorno al centro, esistono ancora alcuni punti visibili. La seconda cinta muraria risale al 1100 – 1200 e comprende i principali edifici del centro storico, sono ancora visibili la Porta dei Santi Gervasio e Protasio e la Porta dei Borghi. La terza cinta muraria (1400-1500) inglobò ciò che era rimasto prima escluso. L'attuale cerchia muraria, lunga 4223 metri, è il risultato della ricostruzione iniziata nel 1504 e terminata nel 1645; il progetto era di Alessandro Farnese dalle Fiandre. Questa cinta costituita da un fronte bastionato arricchito dalla piantumazione di centinaia di alberi, si distingue dalla precedente per la modernità della configurazione ed è stata sempre considerata un magnifico passeggio. Queste imponenti fortificazioni, non furono mai usate per scopi bellici, ma protessero Lucca da una disastrosa piena del Serchio il 18 novembre 1812, quando furono sprangate le porte e con l'ausilio di materassi e pagliericci, salvarono il centro cittadino.
Le mura sono formate da dodici cortine a terrapieno che uniscono undici bastioni (detti baluardi) di dodici metri d'altezza e trenta di larghezza alla base e una piattaforma. Gli accessi alla città erano protetti da porte fortificate con ponte levatoio, saracinesca e doppio portone di ferro. Tre erano le porte maggiori: Porta San Pietro, Porta Santa Maria, Porta San Donato. Elisa Baciocchi, fece erigere Porta Elisa nel 1809. Nel 1911 fu aperta la Porta Vittorio Emanuele e nel 1930 Porta San Jacopo. Oggi le porte di Lucca sono sette. Le numerose “postierle” (passaggi secondari) usate dalla guarnigione per presidiare le opere esterne e fare sortite, oggi sono prevalentemente utilizzate come passaggi pedonali.
Leggenda di Lucida Mansi
Lucida Mansi (Lucca, 1606 circa – Lucca, 12 febbraio 1649) è un personaggio di incerta attribuzione, forse membro della famiglia Samminiati. Pare che Lucida sia morta di peste e le sue spoglie riposano nella chiesa dei Cappuccini a Lucca, nella cripta dedicata alla sua famiglia.
Lucida, figlia di nobili lucchesi si sposò molto giovane con Vincenzo Diversi che forse fu ucciso nei primi anni di matrimonio. Lucida era una donna molto attraente e libertina e si disse che fu lei stessa ad assassinarlo. Rimasta vedova a soli ventuno anni sposò l'anziano e ricco Gaspare di Nicolao Mansi molto più vecchio di lei. Lucida amava il lusso, le feste, era sempre attorniata da giovani amanti, dissero che li uccidesse quando si era stancata di loro; era tanto vanitosa da tappezzare di specchi un'intera stanza per potersi ammirare.
Una mattina vide sul suo viso una piccolissima ruga e si disperò, a quel punto le apparve il diavolo che le promise trent'anni di giovinezza in cambio della sua anima. Lucida accettò così mentre tutti invecchiavano, lei rimaneva sempre giovane e bella. Trascorsi trent'anni il diavolo si ripresentò, trascinò Lucida seminuda sulla sua carrozza in fiamme e le fece compiere il giro lungo le Mura di Lucca perché tutti potessero udire le sue grida disperate. Poi la carrozza s'inabissò nel laghetto dell'Orto botanico comunale. La leggenda narra che ancora oggi nelle notti di luna piena sia possibile vedere riflesso sulle sue acque il viso di Lucida che si guarda allo specchio. Altri invece sostengono che nelle notti senza luna è possibile vedere la carrozza di fuoco del diavolo.
Ciao Enrico oggi ho imparato ancora qualcosa,
RispondiEliminadi leggende ce ne sono tante
questa Lucida però era una vera mantide!
Buon weekend
Tiziano
Ciao Tiziano la leggenda la descrive come ninfomane e vanitosa, e nelle leggende c'è sempre un fondo di verità.
EliminaBuon fine settimana
enrico
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RispondiEliminaCittadina molto interessante Lucca.
RispondiEliminaSalutoni e buon week end.
L'Unesco ha già inserito l'archivio storico della diocesi di Lucca nel Registro memoria del mondo, il più' alto riconoscimento internazionale per i beni archivistici e bibliotecari. Ora è stata proposta la candidatura del centro storico di Lucca come bene dell’umanità protetto dall’Unesco
EliminaCiao Cavaliere buon fine settimana
enrico
Caro Enri, non conoscevo questa meraviglia di Lucca, e neppure la leggenda di Lucida.
RispondiEliminaForografie molto belle, come la descrizione che hai fatto.
Un abbraccio.
Grazie carissima Gianna, ho letto ora che domani è una giornata speciale per te....AUGURISSIMISSIMI
EliminaAbbraccio e bacione
enrico
molto interessante
RispondiEliminagrazie
Eliminaenrico
bella questa leggenda ed interessante la storia delle Mura
RispondiEliminaLu
Ciao Lu, ti è piaciuta la leggenda di Lucida la maialina? :-)
EliminaBuona domenica
un abbraccio
enrico
Tutte egregie cose che quelli che vanno per Lucca Comics manco si sognano, purtroppo, di andare per lo meno a scorrere!
RispondiEliminaCiao Adriano, sicuramente quelli di Lucca Comics durante la manifestazione, saranno impegnati con i loro costumi ecc. Forse dopo fanno anche un giretto per conoscere la bella città che li ospita.
EliminaBuona domenica
enrico
Da Lucca, sono passato un solo giorno e quindi non ho avuto molto tempo per visitarla. La leggenda che ci racconti è veramente interessante. Un cordialissimo saluto.
RispondiEliminaCiao Elio, sono contento ti sia piaciuta
EliminaBuona domenica
enrico