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domenica 28 ottobre 2012

Echidna



Echidna
L’Echidna è una forma antica di mammifero dalle caratteristiche singolari, ne esistono quattro specie tre appartengono al genere Zaglossus, e vivono in Nuova Guinea, mentre l’altra specie (genere Tachyglossus) si trova in tutta l’Australia e nella parte meridionale della Nuova Guinea. Le varie specie si differenziano soprattutto per il colore del pelo, il numero degli artigli, la forma del cranio, la lunghezza del muso lungo e appuntito, più corto nel Tachyglossus e per le dimensioni, 40 - 50 cm per i Tachiglossi e 55 - 78 cm per gli Zaglossi. Il peso massimo è di circa 10-15 kg. La bocca priva di denti, è dotata di una lingua molto lunga con la quale la specie Zaglossus cattura soprattutto formiche e termiti mentre l’altra specie predilige larve e vermi. Misurano 40 - 50 cm i Tachiglossi e 55 - 78 cm gli Zaglossi. 
La riproduzione è singolare, l’Echidna, come i rettili e gli uccelli ha un’unica apertura (detta cloaca) per l’apparato riproduttivo, urinario ed intestinale. Dopo 22 giorni dall’accoppiamento, la femmina produce uno o due uova, con il guscio tenero, quando è giunto il momento, la femmina si piega in modo da far scivolare le uova direttamente nel marsupio. Dopo 10 giorni nasce il piccolo che misura solo 15 mm, è completamente nudo e rimarrà nel marsupio massimo due mesi. La femmina non ha capezzoli ma solo delle “zone” in cui sfociano le ghiandole mammarie ed il latte è disperso sui peli dai quali viene leccato dai piccoli (infatti, nel filmato non lo imboccano, è lui che lecca) . Quando cominciano a crescere gli aculei la madre scava una tana dove mette il cucciolo, che torna poi a nutrire fino allo svezzamento. Diventati indipendenti i cuccioli seguono ancora la madre per qualche settimana.
Nelle zone dove ci sono molte formiche e termiti, l’echidna è tenuto come animale da compagnia, vive a lungo, in cattività può superare i 50 anni e, nonostante gli aculei ha un temperamento mite. 
Quando è disturbato o spaventato, rizza gli aculei e assume una forma tondeggiante. Il vero nemico dell’echidna è l’uomo, che a volte se ne ciba.
Nella mitologia greca Echidna era un mostro con il corpo di donna e una coda di serpente al posto delle gambe. Le si attribuivano molti figli mostruosi.



8 commenti:

  1. mi piace molto questo animaletto!E' simpatico
    Lu

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    1. Non è certamente un "morbidoso" ma sembra che conviva bene anche con gli umani. In fondo quasi tutti gli animali potrebbero convivere con l'uomo se nel loro DNA non fosse impresso che siamo esseri pericolosi; da sempre li abbiamo cacciati per necessità o per il "semplice gusto di uccidere".
      Ciao Lucia buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  2. Ma povero echidna, come lo trattavano male gli antichi Greci! :)

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    1. Beh trattavano peggio le donne che spesso erano descritte, come in questo caso, come mostriciattoli che generavano esseri orrendi. :-)
      Ciao Adriano buona giornata
      enrico

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  3. Ciao Enrico simpatico animaletto a parte il lungo naso
    asomiglia un p'ò al porco spino
    buona serata
    Tiziano.

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  4. Ed è altrettanto difficile da accarezzare :-)
    Ciao Tiziano buona giornata
    enrico

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  5. Mi hai battuto sul tempo!!!!
    Stavo per postarlo quel video meraviglioso!
    Ma hai visto quanto è carino?!!!
    Va bè.... stavolta sarò buona e non sarai punito.
    Ciao Enrico, buona serata;)))

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    1. Come è umana LEIIIIII:-)
      Scherzi a parte perché non lo posti? Molto probabilmente abbiamo anche molti lettori diversi. Io ho fatto questo post solo per utilizzare quel filmato che ovviamente non è mio. Chissà quanti l'hanno utilizzato, è veramente simpatico.
      Ciao Keiko buona serata, un abbraccio
      enrico

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