Roma 22 ottobre 2013
Il ministro degli Esteri Emma Bonino, nella foto è con la first lady del Burkina Faso, Chantal Compaoré, ha aperto la conferenza contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf), sono presenti anche esponenti ONU.
Secondo il rapporto Unicef i casi sono in lento calo, ma emergono in Asia e Colombia.
“In 29 Paesi africani e mediorientali sono più di 125 milioni le bambine vittime di tale pratica. In Somalia, Egitto e Ciad la mutilazione sui genitali femminili viene inflitta anche a chi ha meno di 5 anni. Diminuiscono in Kenya ma aumentano in Eritrea e Mauritania”
Sono molti anni che si tengono congressi e si denunciano queste atrocità, ma sembra che non si riesca a debellare questa piaga.
Conoscevo questa barbarie solo appannaggio dell'Africa....e purtroppo leggo qui che è in fase di espansione anche in altri continenti!
RispondiEliminaChe vergogna....parole tante, fatti pochi...!!
Ciao, buon pomeriggio.
È incredibile! Non c’entra la religione, non c’è nessunissima motivazione per un fatto tanto grave. E solo ignoranza allo stato puro, intanto le atrocità continuano.
EliminaBuon fine settimana Leonardo
enrico
Se pensiamo a certe civiltà ci fa ribrezzo tutto questo!!!
RispondiEliminaTomaso
EliminaLeggevo che certe donne sottopongono le loro figlie a questo supplizio, che ne condizionerà l’intera esistenza, anche dopo essere emigrate dai paesi d’origine.
Buon fine settimana Tomaso
Enrico
Io mi chiedo sempre.... ma perchè l'uomo è così scemo?? Ma quando finiranno queste atrocità su esseri indifesi? Ma dov'è tutta questa intelligenza che si attribuisce all'essere umano?
RispondiEliminaE potrei continuare ancora con le domande...
Un abbraccio Enrico, buona serata
Io non riesco a capire come è possibile che una donna possa accettare che si compia un atto tanto grave sulla propria figlia. Queste donne dovrebbero evirare gli uomini che lo impongono. Leggo che oggi le donne saudite in possesso di patente straniera, violando giustamente delle leggi idiote, si metteranno al volante delle loro auto per chiedere al governo di cambiare la legge che vieta loro di guidare l’auto. A maggior ragione le donne di tutto il mondo dovrebbero coalizzarsi per impedire l’M.G.F
EliminaBuon fine settimana Betty, un abbraccio
enrico
Mamma mia, Enrico, e questa è civiltà????????
RispondiElimina
EliminaÈ pura barbarie. Sarebbe gravissimo se riguardasse 125 donne in tutto il mondo ma qui si parla di 125 milioni di donne la cui esistenza è stata rovinata per sempre.
Buon fine settimana Gianna, un abbraccio
enrico
Bisogna fermare queste atrocità.
RispondiEliminaSaluti a presto.
La guerra contro la stupidità umana, pare sia la più difficile da combattere.
RispondiEliminaBuon fine settimana Vincenzo
enrico
Se le donne di quei luoghi e consce di quella barbarie, applicassero la legge del dente per dente...forse qualcosa inizierebbe a cambiare. Certo ci vuole molto coraggio e spirito d'abnegazione, come per tutte le rivoluzioni.
RispondiEliminaCiao.
Cristiana
Concordo pienamente. Ciò che non capisco è come delle donne che hanno sperimentato su di se quella barbarie, non si ribellino e possano permettere che le loro figlie subiscano le stesse atrocità.
EliminaBuon fine settimana Cristiana
enrico