saluto

venerdì 24 gennaio 2014

Spugna lira - Chondrocladia lyra


Spugne molto particolari.
Il fondo marino può essere molto inospitale, è freddo, buio e le risorse sono scarse. Uno spettacolare esempio di adattamento è dato dalla Chondrocladia lyra, conosciuta anche come la spugna lira o arpa, poiché la sua struttura di base è simile a una cetra o lira e si attacca al fondo del mare con il  rizoide. Si tratta di un organismo che si nutre di plancton. Il numero di pale varia da due a sei e ognuno ha una ventina di rami verticali paralleli. Questa spugna è stata scoperta al largo della costa californiana a una  profondità di 3,300-3,500 m. I rami verticali della spugna sono coperti di ganci e spine, che servono per catturare le prede e secernono una membrana digestiva che ingloba la preda catturata e la decompone. Le sfere terminali sono piene di spermatofore per fecondare altre spugne. Tra i campioni osservati, il più grande è circa 60 centimetri di lunghezza.
La specie è stata annoverata tra le 10 nuove specie scoperte nel 2012.


****

Immagine: R Vrijenhoek, MBARI

Chondrocladia lampadiglobus, l'albero di ping pong. Un'altra delle spugne carnivore della famiglia Cladorhizidae

4 commenti:

  1. Molto interessante, Enri,non la conoscevo.

    Abbraccio e buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sembra tutto tranne una spugna, almeno come le conosciamo di solito.
      Buona serata Gianna buon fine settimana un abbraccio
      enrico

      Elimina
  2. Stupenda.... La farò vedere ai miei due sub. Ti lascio un saluto e un abbraccio a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hanno forme molto belle, quella della foto sotto sembra progettata da un designer moderno.
      Buona serata Ale buon fine settimana un abbraccio
      enrico

      Elimina

Anonymous comments with advertising links are automatically considered SPAM