I Navigli di Milano sono canali artificiali irrigui e navigabili costruiti tra 1179 (Naviglio Grande) e il sedicesimo secolo (Naviglio Martesana). La rete dei corsi d'acqua, che attraversano Milano consentiva il trasporto fluviale fra il Ticino, l'Adda e il Po. Il primo canale, il Ticinello, fu inaugurato nel 1179 e diede il via alla costruzione del Naviglio Grande. Lungo il corso d'acqua, attraversato da ponti in ferro battuto, c’erano le antiche cascine, i borghi, le chiese, le ville signorili. Il Naviglio Grande nasce dal Ticino, è lungo 48,5 km, largo tra i 12 e i 40 metri e profondo da 1 metro a quasi 4 metri e raggiunge il centro di Milano. Originariamente serviva per irrigare le campagne milanesi. Solo nel 1270 fu preso in considerazione anche come canale navigabile.
Il trasporto delle merci avveniva su barconi che una volta giunti alla Darsena, venivano smistati nella cerchia dei navigli. La Darsena era lunga 750 metri e larga fino a 25, con una superficie di 17.500 m², e la profondità di circa un metro e mezzo. Attraverso questo corso d'acqua fu trasportato anche il marmo di Candoglia destinato alla costruzione del Duomo di Milano.
Il Naviglio Pavese fu costruito all'inizio del '300, parte dal Ticino e passato Binasco e Pavia, dopo 33 km arriva alla Darsena di Porta Ticinese dove si incontrano il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e la Martesana. Ora i Navigli con i loro barconi ormeggianti in modo stabile sull'acqua, sono diventati un'attrazione serale, è qui che fra ristoranti, pub e discoteche si anima la movida milanese. Il Naviglio della Martesana è alimentato dall’Adda e arriva a Milano dopo un percorso di 38 chilometri attraverso la campagna ed è affiancato da una pista ciclabile. La Martesana per tutto l'Ottocento fu usata sia con un regolare servizio passeggeri, sia per il traffico commerciale, oggi serve per l'irrigazione dei campi. Ludovico II il Moro nel 1482 assegnò a Leonardo Da Vinci il compito di studiare un sistema che rendesse possibile la navigazione tra Milano e il lago Maggiore tramite il Naviglio Grande e il Ticino; il lago di Como navigando il Naviglio della Martesana e l'Adda.
È di Leonardo il progetto del sistema di chiuse che serve per ovviare al problema del dislivello dei terreni e per rendere così possibile la navigazione. Nel 1805 sotto Napoleone fu completata la costruzione del Naviglio Pavese che permette ancora oggi, di raggiungere il mare navigando il Po.
Nella seconda metà del diciannovesimo secolo, il sistema fluviale di trasporto cominciò a decadere e la fossa interna dei navigli fu prosciugata e coperta tra il 1929 e il 1930.
>QUI< le foto dei navigli
Uno dei luoghi più piacevoli di Milano, sia di giorno che di sera.
RispondiEliminaCiao, un abbraccio!
Cristiana
La sera sui Navigli si concentra buona parte del divertimento e c’è veramente molto movimento.
EliminaBuon fine settimana Cristiana un abbraccio
Enrico
Caro Enrico, ne ho sempre sentito molto parlare e ho visto molte fotto, ma io non si sono mai stato in quella zona. Grazie delle tue spiegazione cronologiche di storia dei Navigli del grande Milano.
RispondiEliminaBuona giornata caro amico.
Tomaso
EliminaCaro Tomaso i Navigli sono un patrimonio che andrebbe valorizzato e salvaguardato.
Buon fine settimana
Enrico
Una delle soddisfazioni che mi sono preso è stato quello di arrivare partendo da Oleggio fino a Milano Navigli con la pista ciclabile che fiancheggia il Naviglio Grande. Tanto verde, ville storiche, luoghi storici ( il ponte di Boffalora), e alfine lo spettacolo di Milano Navigli.
RispondiEliminaCostantino ti sei fatto una bella pedalata, io in bici non l’ho mai fatta, penso siano una cinquantina di kilometri ma credo valga la pena di farli. Sicuramente in bici si vedono cose che in macchina s’intravvedono solamente.
EliminaBuona fine settimana
Enrico
I navigli di Milano hanno il loro fascino.
RispondiEliminaE le slide lo dimostrano.
Ti abbraccio, Enrico.
EliminaGianna specialmente nelle vecchie foto si vedono scorci cittadini molto suggestivi. Peccato che molti li abbiano interrati.
Buon fine settimana, un abbraccio
Enrico
Che belli Enry, come dice anche Gianna, sono affascinanti e suggestivi.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana a te e ai tuoi cari :-)
Qualcuno ha proposto in coincidenza con l’EXPO di riattivare alcuni tratti dei vecchi Navigli ma credo non faranno nulla. Ormai il traffico ha invaso ogni luogo, però dovrebbero almeno salvaguardare ciò che è rimasto.
EliminaBetty buon fine settimana a te e family un abbraccio
enrico
Che belle queste foto, anch'io non sono mai stata qui...a indovinarlo non avrei mai detto Milano ! Sempre belli anche i tuoi slideshow, bravo !
RispondiEliminaForse con un po' più di lungimiranza nei decenni passati si sarebbe potuto salvare l'intera cerchia dei Navigli senza penalizzare più di tanto il traffico. Nella ti ringrazio per l'apprezzamento.
EliminaBuona domenica un abbraccio
enrico
Uno dei luoghi più caratteristici di Milano!
RispondiEliminaSerena domenica.
La speranza è che approfittando dell'Expo rivalutino e diano una bella sistemata a tutta la rete cittadina. Potrebbe essere un bel biglietto da visita.
EliminaBuona domenica Vincenzo
enrico
Sono stata qualche volta a Milano ma non ho mai visto i Navigli. Peccato!
RispondiEliminaGrazie per la tua esauriente ed interessante descrizione.
Credo che la maggioranza dei visitatori di Milano non conosca i Navigli, del resto si deve arrivare a Porta Ticinese per vedere la parte più frequentata, specialmente la sera o in occasione di avvenimenti particolari. In questa zona c'è anche la settimanale "Fiera di Sinigaglia" che è il più vecchio mercato delle pulci della città (pare che le sue origini risalgano al 1800 nel quartiere Ticinese)
RispondiEliminaBuona giornata Krilù un abbraccio
enrico