Prima che arrivassero i nostri fratelli bianchi per fare di noi degli uomini civilizzati, non avevamo alcun tipo di prigione. Per questo motivo non avevamo nemmeno un delinquente. Senza una prigione non può esservi alcun delinquente. Non avevamo né serrature, né chiavi e perciò, presso di noi non c'erano ladri. Quando qualcuno era così povero, da non possedere cavallo, tenda o coperta, allora egli riceveva tutto questo in dono. Noi eravamo troppo incivili, per dare grande valore alla proprietà privata. Noi aspiravamo alla proprietà, solo per poterla dare agli altri. Noi non conoscevamo alcun tipo di denaro e di conseguenza il valore di un essere umano non veniva misurato secondo la sua ricchezza. Noi non avevamo delle leggi scritte depositate, nessun avvocato e nessun politico, perciò non potevamo imbrogliarci l'uno con l'altro. Eravamo messi veramente male, prima che arrivassero i bianchi, ed io non mi so spiegare come potevamo cavarcela senza quelle cose fondamentali che, come ci viene detto, sono così necessarie per una società civilizzata.
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La terra non appartiene all'uomo,
È l'uomo che appartiene alla terra
e tutte le cose sono collegate
come il sangue di una famiglia.
Qualunque cosa capita alla terra,
capita anche ai figli della terra,
quindi non è stato l'uomo a tessere
la tela della vita, egli ne è soltanto un filo.
Qualunque cosa faccia alla tela la fa a se.
"Tahca Ushte" cioè Cervo Zoppo è stato un medico stregone dei Sioux del Dakota, 1903-1974, ha vissuto nella riserva Rosebud nel Sud Dakota.
sai ho un libro sui nativi (ho tanti libri) ma in uno e scritto proprio questa della società cicilizate, quando avevo ancora mio vecchi blog On Eagle's Wings lo ho pubblicato ora cedo di rifarlo nuovamente... grazie a te... felice settimana Pif <3
RispondiEliminalo riporto l'intero testo mi piace come lo hai fatto ...
EliminaCiao Pif ricordo benissimo il tuo vecchio blog e sinceramente non ho mai capito perché l’hai cancellato.
EliminaBuona giornata un amichevole abbraccio.
enrico
La saggezza degli indiani...
RispondiEliminaCredo avrebbero sicuramente fatto a meno della "civilizzazione" dei fratelli bianchi-...visti i risultati del mondo cosiddetto civilizzato.
Ciao Enrico.
Anche oggi continuiamo a fare lo stesso errore, per depredarli delle loro terre e delle loro ricchezze naturali ‘portiamo la civiltà’ a gruppi che fino a poco tempo fa vivevano felici nella foresta in armonia con la natura.
EliminaBuona giornata Pino
enrico
Ciao Enrico, la cultura indiana è meravigliosa. Il loro linguaggio è sintetico ma incredibilmente significativo e profondo, i loro canti espressivi ed intensi, la loro capacità di leggere negli occhi degli altri è straordinaria, la loro saggezza infinita. Un grande popolo che ha avuto la sfortuna di trovarsi davanti chi crede di essere superiore. Ed è proprio chi crede di essere padrone della terra e di avere il diritto di sterminare tutto ciò che desidera a non rendersi conto che la superiorità appartiene a chi, la ricchezza, l'ha dentro di se.
RispondiEliminaUn abbraccio
Cri
La nostra civiltà basata sui consumi e sull’apparire è tanto presuntuosa da credere che il valore delle persone si possa calcolare in base a ciò che possiedono. I guai che questa mentalità ha provocato li vediamo ogni giorno.
EliminaBuona giornata Cristina un abbraccio
enrico
Leggendo mi sono scoperta incivile, è bellissimo!
RispondiEliminaCiao Enrico e buona serata!
EliminaCiao Sciarada pensa come sarebbe bello tornare a vivere in simbiosi con la natura.
Buona giornata un abbraccio
enrico
Avrei voluto far parte del popolo indiano!
RispondiEliminaVisto come va il mondo...preferisco imparare da loro.
Ciao Enrico.
La ‘civilizzazione’ e la tecnologia hanno certamente portato alcuni vantaggi ma se pensiamo a chi passa ore a lavorare chiuso in una fabbrica per procurarsi il minimo indispensabile per vivere, allora molto meglio quando si viveva liberi nella natura condividendo tutto con gli altri membri della tribù.
EliminaBuona giornata Pia un abbraccio
enrico
devo dire delle belle riflessioni ci vantiamo ci civilizzare il mondo forse non è proprio cosi
RispondiEliminaLa cosa buffa o tragica, dipende dai punti di vista, è che ci sono persone ‘civilizzate’ che passano magari ore in fila per avere il nuovo smartphone o il tablet appena uscito. La cosa triste è che sono convinte di essere dei privilegiati che stanno un gradino sopra agli altri.
EliminaBuona giornata Carmine
enrico
riflessioni che fanno riflettere,belle le parole di Cervo zoppo
RispondiEliminabuona giornata Enrico
Nella loro semplicità hanno avuto menti illuminate che sono state criminalizzate perché volevano vivere rispettando la natura e combattevano gli invasori per conservare le loro tradizioni e le loro terre.
EliminaBuona giornata Gabe un abbraccio
enrico
Ciao
RispondiEliminauna bella riflessione. Un popolo saggio.
Un popolo che chiedeva solo di vivere nelle loro terre rispettando le loro tradizioni. Il risultato è che sono stati confinati nelle riserve.
EliminaBuona giornata Roby un abbraccio
enrico
http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2014/05/top-of-post-19-maggio-2014.html E' uno dei post migliori letti la settimana scorsa.
EliminaRoby mi fa piacere sapere che il post ti è piaciuto e ti ringrazio per averlo segnalato.
EliminaBuona giornata un abbraccio
enrico
Anche a me fa piacere che Roby abbia segnalato questo tuo post perché io arrivo proprio dal suo blog!
RispondiEliminaAbbiamo così tanto da imparare dalle culture diverse dalla nostra, ma purtroppo non ce ne rendiamo nemmeno conto...
Koko è verissimo quello che scrivi. Purtroppo per superficialità, presunzione, ignoranza siamo arrivati a sottovalutare culture per le quali le cose importanti erano la natura e l'uomo, a loro non interessava solo 'apparire'.
EliminaBuona giornata
enrico