Il Baradello – Como.
Nel Parco Regionale della Spina Verde su un promontorio a 430 m s.l.m. dal quale è possibile godere di una bella panoramica della città di Como, si erge il Castello Baradello. La struttura meglio conservata del complesso è un massiccio torrione quadrangolare la cui base misura m 8.20 x m 8.35, aveva un’altezza complessiva di m 28 ed era stato eretto su una precedente fortificazione medievale, oggi alla torre manca solo la merlatura.Il complesso fu voluto dall'imperatore Federico Barbarossa nel 1158 per vigilare sulla città e difenderla dagli attacchi dei milanesi. Sulla targa posta all’entrata, si legge che fu rafforzato e sopraelevato fra il 1426 ed il 1436. Nel 1527 fu ridotto a un rudere dagli spagnoli.
Nel 1903 furono eseguiti i primi restauri della torre perché pericolante e interventi definitivi furono eseguiti sulle strutture esterne dal 1971 al 1985.
Il Castello è legato storicamente alla tragica fine di Napoleone della Torre, soprannominato Napo Torriani che sconfitto da Ottone Visconti nella battaglia di Desio, fu rinchiuso in una gabbia appesa alla parete della torre del Baradello, dove morì nel 1278 dopo diciannove mesi di sofferenze.
Davanti alla torre ci sono altri ruderi: una torretta di avvistamento del XIV secolo, una cisterna per la raccolta dell'acqua e i resti di un'altra fortezza più vasta che anticamente doveva essere congiunta con una cinta muraria, che la collegava alla sottostante Cà Merlata (oggi Camerlata). Nella torre è stata ricostruita la stanza in cui l’Inquisizione praticava le torture che causarono la morte di molte persone additate come maghi, streghe, o erano personaggi politici “scomodi”.
Caro Enrico, grazie di averci fatto conoscere questi luoghi veramente belli e specialmente sapendo che non li conoscevo. Ciao e buona settimana caro amico.
RispondiEliminaTomaso
Ciao caro Tomaso io ho vissuto molti anni a Como, questi sono luoghi che conosco bene.
EliminaBuona giornata
enrico
Che bei posti, ricchi di fascino e di storia!
RispondiEliminaCiao Enrico, buona settimana,
Cristina
La torre è importante per la storia, ma non è certo un monumento eccezionale.
EliminaLa visione del lago invece è stupenda. (specie se la torre è aperta)
Buona giornata Cristina un abbraccio
enrico
Molto interessante!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana.
Ciao Vincenzo il “Parco della spina verde” potrebbe essere la meta per un picnic domenicale.
EliminaBuona giornata
enrico
Ciao Enrico sono stato parecchie volte a Como ma fin lassù non sono mai salito e mi accorgo ora di aver perso la possibilità di ammirare un stupendo panorama e un angolo ricco di storia.
RispondiEliminaP.S.Ricordo che nel periodo in cui lavoravo a Milano più di una domenica ho preso il treno insieme a degli amici e andavo a Como, ricordo che una calda domenica di luglio degli anni '60 arrivammo verso le undici, un caldo bestiale e vedendo tutta quell'acqua fresca non ho resistito, con me avevo già il costume e in pochi minuti era già in acqua non era il mio Piave, ma andava bene lo stesso, mi mancava solo il trampolino per tuffarmi, ma individuai anche quello, era il grosso palo dove attraccava il battello, e salito in cima iniziai a tuffarmi!
Non ricordo per quante volte lo feci, ricordo solo che mentre facevo l'ultimo tuffo suonava mezzogiorno nel frattempo il molo si era riempito di spettatori.
Son passati tanti anni ma sogno sempre di tornare, non per rituffami ma per vedere ancora una volta il lago e quel grosso palo!!!
ciao buon pomeriggio.
Tiziano.
Oggi da Camerlata si arriva in macchina quasi fino alla torre, il rimanente percorso pedonale è una passeggiatina nel bosco di poche centinaia di metri.
EliminaPer quanto riguarda il palo da cui ti tuffavi, teoricamente quello che l’ha sostituito, potrebbe essere nella foto in alto. :-)
Se arrivavate con la ferrovia Nord, l’uscita della stazione è appena fuori inquadratura sulla sinistra della foto.
Ciao Tiziano buona giornata.
enrico
Le sue pareti devono salvare difendere gelosamente , grandi storie .
RispondiEliminaDalla cima , di la torre deve fare i bellissimi paesaggi .
Baci
Purtroppo la torre non è sempre aperta al pubblico ma è un luogo favoloso per scattare foto.
EliminaPer quanto riguarda le sue mura, sono state restaurate.
Buona giornata Ventana de foto
enrico
Il lago di Como è spettacolare, ma anch'io come Tiziano non sono salito fin lassù. Peccato! Credo di aver perso un'occasione per ammirare uno scorcio storico e artistico affascinante.
RispondiEliminaSarà per la mia prossima visita al lago...
Ciao zio...
Con la bella stagione se uno ha deciso di fare una gita a Como, prima di scendere in città può parcheggiare a Camerlata, fare quattro passi, ammirare il panorama e fare qualche foto. Poi riprende l’auto e scende in città.
EliminaBuona giornata Pino
enrico
giuro l'ho vista tante volte non mi ci sono mai soffermato, grazie delle info
RispondiEliminaDifficile non notarla da Como. Decisamente fu costruita in un luogo strategico per controllare la zona.
EliminaBuona giornata Carmine.
enrico
Il fascino del lago e questo storico castello meritano senza dubbio di essere visitati.
RispondiEliminaMai dire mai!
Buona serata!
Il lago di Como merita una visita e la torre del Baradello è un ottimo punto di osservazione per apprezzare le bellezze della zona.
EliminaBuna giornata Lucia un abbraccio
enrico.
Ciao caro Enrico, da tanto dempo desidero a visitare per un paio di giorni con il camper il lago di Como... devesere un bellissimo posto da esplorare... un abbraccio Rebecca
RispondiEliminaCara Rebecca il lago di Como specialmente durante la fioritura primaverile è stupendo. Le ville e i giardini fioriti che si affacciano sul lago, uno per tutti Villa Carlotta ma ce ne sono molti, meritano una visita.
EliminaBuona giornata un abbraccio
enrico