Cherimoia
L'Annona cherimola è una pianta che può raggiungere gli otto metri d'altezza, è originaria degli altipiani andini di Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia, Cile, California, Florida, Africa del sud e in vari paesi del Mediterraneo. Il suo frutto grande come una mela è vagamente simile ad una pigna con la buccia verde vellutata, mediamente pesa dai 200 ai 400 grammi e nella terra d'origine è chiamato chirimuya. Il frutto è a basso contenuto di grassi e proteine, ma ha un alto contenuto di zuccheri, il valore calorico è piuttosto alto. Il cherimoia è una buona fonte di potassio e vitamina C. Il sapore di questo frutto dolce, saporito e succoso è un misto di banana, fragola e ananas, la polpa è biancastra, cerulea, cremosa. I semi molto duri simili a quelli dell'anguria, non sono commestibili. Il frutto è facile da mangiare, si taglia a metà e si mangia con un cucchiaio. Questo frutto matura in inverno ed è il periodo migliore per assaporarne il gusto e le proprietà nutritive. Quando si acquista non dovrebbe avere imperfezioni sulla pelle, meglio acquistarlo un po’ verde e farlo maturare in casa, è maturo quando il colore della pelle è passato dal verde al giallastro e c’è un miglioramento della levigatezza superficiale. In Italia si trova in commercio solo in alcuni grossi supermercati.
Ciao Enrico, interessantissimo questo post, ma io non mangio frutta nè relativi derivati. Ma se passo da quelle parti mi forzerò di gustare questa, per me, novità. Buona continuazione di settimana.
RispondiEliminaIn Italia abbiamo la fortuna di avere moltissimi tipi di frutta nostrana. Molti frutti esotici sono anche per me una novità e alcuni non li ho mai assaggiati. I post relativi li ho fatti per soddisfare anche una mia curiosità.
RispondiEliminaBuona giornata Elio
enrico
Non lo conoscevo, anche se sono attratto dalla frutta esotica e quindi ogni tanto ne assaggio di nuova.
RispondiEliminaAndrò a cercarlo...da come l'hai descritto e a vederlo mi sembra buono.
Ciao Enrico.
Buona giornata.
Ciao Pino, nel nostro paese abbiamo una scelta vastissima nel campo della frutta ma almeno per curiosità qualche volta viene voglia di assaggiare anche quella che viene da lontano e non ci è familiare.
EliminaBuon fine settimana
enrico
Ciao Enrico, ti ho nominato per il “Blogger Recognition Award” vedi qui nel mio post https://rebeccaantolini.wordpress.com/2015/09/25/grazie-a-marco-del-blog-un-po-di-mondo-per-il-blogger-recognition-award/ un abbraccio Pif♥
RispondiEliminaCiao cara Pif sei sempre molto gentile e ti ringrazio ritiro subito l'award.
EliminaFelice fine settimana, ti abbraccio ♥
enrico
è buona anche qui ma mangiata sul posto è sublime la consiglio a tutti
RispondiEliminaCome tutta la frutta esotica immagino che anche questa venga raccolta acerba e quindi il sapore certamente ne risente.
RispondiEliminaAnche con la nostra frutta locale se una persona ha un giardino con della pianta da frutta sa come sia diverso il sapore fra quella comperata e quella raccolta matura dalla pianta.
Buona settimana Carmine
enrico
Salve! questo frutto in Italia viene coltivato in Calabria, si chiama annona, non è quindi solo esotico, ma italiano! Io lo mangio da sempre, si trova nei mercati e supermercati, ed è molto gustoso, dal sapore a metà fra la banana e il profumo dell'ananas.
RispondiEliminaOrmai molta della frutta e verdura "esotica" è coltivata anche in Italia, la cosa assurda è che spesso nei supermercati trovi quella d'importazione. Un esempio per tutti, abbiamo importanti piantagioni di kiwi e nei supermercati trovi quelli importati dalla Nuova Zelanda.
EliminaBuona settimana DarkRose
enrico