Palazzo Litta - Milano-

Palazzo Arese Litta di corso Magenta è uno dei palazzi più lussuosi della città, dalla metà del Settecento fu trasformato nella veste barocchetta che lo caratterizza e ancora oggi può essere considerato uno dei più rappresentativi  esempi di barocchetto lombardo. Il nucleo originario del complesso architettonico fu costruito tra 1642 e 1648, da Francesco Maria Richini per il conte Bartolomeo Arese.

Del nucleo originario seicentesco si conserva, oltre all’impianto generale della parte nobile del complesso, il vasto cortile d’onore con colonne doriche binate e pilastri cruciformi agli angoli che rappresenta uno dei più begli esempi di cortile seicentesco milanese. La decorazione pittorica fu realizzata da Giovanni Antonio Cucchi e dalla sua scuola. Nonostante sia stato molto ridimensionato, l’ampio giardino conserva ancora alberi secolari e rappresenta una delle più belle isole verdi nel cuore di Milano. All’interno c’era anche un oratorio gentilizio trasformato nel secondo Settecento nel celebre teatro Litta che è il  teatro  più antico di Milano ed è ancora in attività.

Fra  il 1752 e il 1761, Bartolomeo Bolli riprese i lavori che erano stati interrotti nel 1674 e realizzò la nuova facciata del palazzo. Lo scalone monumentale realizzato da Carlo Giuseppe Merlo e distrutto durante il bombardamento dell’agosto del 1943 fu ricostruito nell’immediato dopoguerra.

Dal 1996 la parte più ampia e preziosa del complesso fa parte del patrimonio indisponibile dello Stato.

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