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domenica 17 maggio 2020

Disability Pride


Disability Pride Italia nasce nel 2015 da un’idea di Carmelo Comisi e dal contributo volontario di moltissimi amici. Un organismo che promuove i diritti civili delle persone con disabilità e ne persegue la piena inclusione sociale.
I primi passi sono stati mossi nella provincia di Ragusa e da lì, come evento itinerante, si è tenuto a Palermo e Napoli prima di approdare definitivamente a Roma, dove si è affermato come appuntamento fuori dalle righe per rivendicare l’effettiva inclusione di tutte le persone con disabilità.

Prima della pandemia dicevano: L’appuntamento principale, per tutti, resta il prossimo Disability Pride Italia che si svolgerà a Roma nei primi giorni del mese di giugno 2020 per una Kermesse di festa e rivendicazione ‘senza barriere’ .
"Storicamente - spiegano in una nota i promotori del network - la disabilità è spesso stata stigmatizzata, ingenerando paura, suscitando vergogna. In molti contesti, ancora oggi si guarda alle persone con disabilità esclusivamente come soggetti fragili, trascurandone, invece, le potenzialità che potrebbero renderli, in grado di apportare un reale contributo all’interno della collettività. Accogliere condizioni, situazioni ed esigenze differenti significa scardinare le coordinate che ancora oggi conducono all’esclusione delle persone considerate non conformi ai criteri di presunta normalità e facilmente esposte a situazioni di possibile multi-discriminazione in ragione delle loro condizioni biologiche, sociali e culturali. Il Disability Pride Network si propone come interlocutore che opera a livello internazionale al fine di incidere su un reale cambiamento culturale, e “garantire e promuovere la piena realizzazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per tutte le persone con disabilità senza discriminazioni di alcun tipo sulla base della disabilità”, come ricorda la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità".
Questi i principi che animano l'iniziativa

1.Sostenere e promuovere l’autodeterminazione delle persone con disabilità, rispettandone dignità, autonomia
e indipendenza.
2. Rispettare e promuovere il valore delle differenze tra gli individui.
3. Sostenere e incentivare ricerca scientifica e innovazione tecnologica.
4. Educare a una cultura che non contempli la discriminazione.
5. Sostenere e promuovere le pari opportunità, in particolare nei settori formativo e lavorativo, tra persone con e
senza disabilità.
6. Affermare il valore del contributo attivo delle persone con disabilità, valorizzandone attitudini e competenze.
7. Incoraggiare il percorso evolutivo e le capacità dei bambini con disabilità, preservandone identità e
potenziale evolutivo.
8. Promuovere linguaggi e comportamenti in grado di superare stereotipi e pregiudizi riferiti alle persone con
disabilità.
9. Rivendicare, sostenere e promuovere l’accessibilità universale, in ogni sua declinazione, con particolare riguardo a oggetti, luoghi, linguaggi, saperi. Promuovere un turismo sostenibile per le persone con disabilità, con un’attenzione particolare al superamento delle barriere architettoniche, alla reale accessibilità ai mezzi  pubblici, alle strutture alberghiere, ai luoghi di svago.
10.- Rendere realmente fruibile il patrimonio materiale e immateriale dell’umanità. Senza discriminazione alcuna nei confronti delle diverse forme di disabilità.

10 commenti:

  1. Bella iniziativa.Saluti e buona domenica

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    1. C’è da sperare che contribuisca a far conoscere i problemi di queste persone.
      Buona settimana cara Olga, un abbraccio
      enrico.

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  2. Caro Enrico, ecco una iniziativa che fa onore a che la ha iniziata.
    Ciao e buona domenica, con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Le loro necessità sono spesso disattese. Le istituzioni e i singoli cittadini devono essere consapevoli che oltre ai grandi problemi che li affliggono, anche solo la mancanza di uno scivolo, un ascensore guasto, un parcheggio negato… possono essere un problema.
      Ciao caro Tomaso, un abbraccio
      enrico

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  3. Ora c'è molta più attenzione di una volta per i disabili, ma non basta . Questa è una bellissima iniziativa. Saluti.

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    1. Anche in questo periodo di pandemia abbiamo letto dei grossi problemi che hanno dovuto sopportare per l’isolamento.
      Ciao cara Mirtillo, buona settimana.
      Un abbraccio
      enrico

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  4. È importante che queste lodevoli iniziative facciano conoscere i problemi che devono superare ogni giorno, causa leggi inadeguate, egoismo e insensibilità di alcune persone.
    Ciao cara Evi buona settimana, un abbraccio
    enrico

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