Dozza Imolese

Dozza è considerato uno dei più caratteristici borghi medievali dell'Appennino tosco-romagnolo, situato in collina dista 6 Km da Imola. La maestosa rocca voluta da Caterina Sforza, edificata alla fine del XV secolo sulle precedenti rovine di fortezze bolognesi, mantiene inalterata la struttura medioevale. Da visitare sono il salone, i salottini, le camere da letto, i dipinti e gli arazzi risalenti al Settecento, le cucine impreziosite dagli utensili del 1500, i camminamenti sulle torri... al secondo piano si trovano il Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto e la Collezione Mascellani; i sotterranei ospitano l'Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.

La Biennale del Muro Dipinto nata nel 1965 rappresenta la manifestazione di maggior rilievo di Dozza. Nel mese di settembre, famosi artisti nazionali e internazionali eseguono opere permanenti sui muri delle case della piccola cittadina. 

Nell’edizione di “FantastikA 2016 inaugurando la rassegna dedicata al mondo fantasy, c’è stata “La nascita del Drago Fyrstan" alto quasi 4 metri e lungo 9; Per questa creazione si è preso lo spunto da una leggenda risalente al 1062 quando una terribile creatura uccideva il bestiame e avvelenava i fiumi. Pare che i soldati che cercarono di ucciderla fuggirono impauriti, ma San Basilio lo sconfisse grazie al velo della Vergine oggi conservato nel museo Diocesano di Imola.

Ovviamente come succede sempre nei castelli che si rispettino, si dice ci sia anche un fantasma e sarebbe quello di Caterina Sforza.

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