mercoledì 8 settembre 2021
La villa del masciaridde.
Villa Gioia è una costruzione particolare, fu edificata pietra su pietra da Leonardo Castellaneta detto il masciaridde (piccolo mago, stregone.). Sulla strada che collega Gioia del Colle a Turi sorge una villa color sabbia immersa nel verde e costeggiata da cipressi. La costruzione sembra antica invece fu avviata nel 1970 su un terreno agricolo di proprietà di Castellaneta. La villa tutta in pietra ha una struttura impreziosita da archi sulla porta e sulle finestre, da merli, balaustre e da una statua di un’aquila presente sul terrazzino. Nel cortile ci sono due pozzi e una piccola cappella. Leonardo Castellaneta era un costruttore e aveva circa trenta anni quando decise di costruire da solo una villa. Per venticinque anni, impiegò il suo tempo libero per realizzare il suo sogno utilizzando pietre reperibili in loco, materiali avanzati da altri lavori e facendosi aiutare occasionalmente da maestri della pietra e scalpellini. Purtroppo Leonardo morì nel 1995 aveva solo 58 anni lasciando incompiuta la sua opera. Il figlio Filippo, macellaio di Gioia del Colle racconta: “All’epoca non ce la sentimmo di portare avanti l’impresa, la casa fu sempre disabitata, mancava tutto dall’elettricità all’acqua. Aspettavamo che fosse completa per riuscire finalmente ad andarci a dormire, magari d’estate». Essendo necessari numerosi fondi per completare l’opera, essendo gli eredi impegnati nelle loro attività e anche per alcuni decessi, la villa fu messa in vendita nel 2010 e fu acquistata da un signore di Bari che ha completato la costruzione e l'ha resa abitabile-.
Etichette:
Curiosità
Ubicazione:
70023 Gioia del Colle BA, Italia
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una bella villa!
RispondiEliminaLa cosa peculiare di questa costruzione è che sia stata costruita quasi interamente da “una sola persona”.
RispondiEliminaCiao cara Olga, felice weekend, un abbraccio
enrico
Olá, Enrico, aqui, no seu blog vou conhecendo um pouco mais da bela Itália e também de seus grandes artistas e de suas obras, como ocorre agora, nessa edição, com a obra de Leonardo Castellaneta, que deixou inacabada a Vila, por ter falecido tão cedo.
RispondiEliminaParabéns, amigo, pela ótima postagem.
Um bom domingo,
um abraço.
Amico Pedro ti ringrazio per l’apprezzamento.
RispondiEliminaIo sono affascinato anche dalle storie di persone come Castellaneta e altri che riescono a costruire quasi da soli opere interessanti.
Felice domenica, un abbraccio
enrico
Molto interessante!
RispondiEliminaBuona domenica.
Ciao Vincenzo.
RispondiEliminaBuona settimana.
enrico