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mercoledì 23 marzo 2022

La fontana e il rifugio antiaereo di Piazza Grandi

 



Nel 1936 fu ultimato il bunker di piazza Grandi e  sopra di esso fu realizzata una fontana (In questa data ipotizzavano già un conflitto?)

La fontana è composta da una vasca rettangolare in pietra chiara, in un angolo è posta una torre dalla cui sommità sgorga a cascata l’acqua. L’angolo opposto è occupato da una statua in bronzo di un uomo proteso verso la cascata. Il bunker in cemento armato, doveva essere segreto e la fontana aveva la funzione di mascherarlo, ma con l’inizio della guerra fu destinato a rifugio pubblico antiaereo. La struttura ha pianta rettangolare di 23 x 17 metri; l’interno è diviso in 23 “celle” di cui le sole sei centrali adibite a rifugio vero e proprio, in una scheda compilata dal Comune di Milano si legge avesse una capienza di 430 persone. Pur essendo sotto una fontana, non era dotato di acqua potabile corrente, in prossimità di ganci infissi nelle pareti erano appesi secchi pieni d’acqua e accanto erano assicurate con una cordicella le tazze di metallo smaltato con cui attingere e bere. Nel 2017 fontana e rifugio sono stati restaurati. I locali sotterranei sono stati ripuliti mantenendo le numerose scritte d’epoca. L’impianto d’illuminazione non è quello originale in quanto asportato a fine guerra ma quello attuale svolge egregiamente la propria funzione.

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10 commenti:

  1. Interessante, è un luogo che non conosco. Buongiorno.

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    1. L’accesso al rifugio non è libero, aprono per eventi particolari.
      Ciao cara Mirtillo, buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  2. Un luogo che racconta la storia, affascinante. Ma allo stesso tempo incute tristezza pensare che ci parla di quella tragedia che fu la seconda guerra mondiale. Ciao, Enrico.

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    1. Se non ci fossero le guerre non servirebbero i rifugi, sono costruzioni indispensabili per “salvarci” dalla stupidità umana.
      Ciao cara Caterina, buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  3. Nella mia città, Monopoli, esistono degli enormi rifugi antiaerei come questi, sotto la piazza principale (Vittorio Emanuele). E anche lì c'è una fontana.

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    1. La maggior parte dei rifugi non esistono più ma nel nostro Paese sono ancora molti i bunker testimoni di un tragico passato.
      Ciao cara Claudia, buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  4. Anche a Udine ci sono i rifugi antiaerei sotto al castello.Ciao

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    1. Immagino che nelle cantine dei castelli e di molti palazzi storici di tutta Italia ci siano ancora i rifugi dove scendevano durante le incursioni aeree.
      Ciao cara Olga, buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  5. Mammamia parlare già di rifugi è semplicemente terribile. Questi luoghi sono sparsi un po' ovunque e speriamo di non dover mai più utilizzarli.
    sinforosa

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    1. È auspicabile che chi inneggia ai regimi totalitari destra o sinistra sono simili, si rendesse conto che con le dittature prima o poi si finisce nei rifugi.
      Ciao cara Sinforosa, buona giornata, un abbraccio
      enrico

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