l'istituzione dell'Earth Day risale all'ottobre 1969, quando John McConnell, attivista per la pace e sostenitore di un mondo più verde, durante la Conferenza Unesco a San Francisco, propose d’istituire una giornata dedicata alla bellezza del Pianeta, per spingere istituzioni e cittadini ad aumentare la consapevolezza di questo patrimonio bellissimo.
Le prime celebrazioni mondiali dell'Earth Day, risalgono al 1990 quando 141 Paesi scelsero di porre l'attenzione del mondo sulle conseguenze catastrofiche di comportamenti irresponsabili, contribuendo ad aprire la strada al Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992.
Oggi la manifestazione grazie ad Internet coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in 192 paesi del mondo.
*Come salvare il pianeta: i dieci consigli di Legambiente:
(copia incolla)
[ Per il Governo
1-Rinnovabili: occorre arrivare ad autorizzare entro un anno 90 GW di nuovi impianti a fonti rinnovabili da realizzare entro il 2026.
2-Mobilità sostenibile: per Legambiente servono più colonnine di ricarica e più treni e autobus elettrici nelle città inquinate, più risorse ai Comuni per i Piani Mobilità sostenibile e gli spostamenti ciclopedonali, ridisegnare lo spazio pubblico e le zone 30 come principale misura di sicurezza stradale. Stop invece ai bonus per l’acquisto di qualsiasi veicolo a motore a combustione.
3-Clima: l’esecutivo deve mettere in campo politiche più ambiziose in linea con l’obiettivo di 1.5 °C e deve prendere misure non più rimandabili come lo stop ai sussidi ambientalmente dannosi.
4-Economia circolare: il governo definisca una strategia e un piano nazionale che abbia al centro: mille nuovi impianti di riuso e riciclo, più controlli ambientali e dibattito pubblico nei territori, più semplificazioni e decreti End of waste, lo sviluppo del mercato dei prodotti riciclati.
5-Coinvolgimento dei territori: Legambiente ribadisce l’importanza di un maggiore coinvolgimento delle comunità locali attraverso il dibattito pubblico.
Per i cittadini e le cittadine
1- Diventare “Promuser”: per Legambiente i produttori-consumatori della propria energia rinnovabile diventano protagonisti di un nuovo modello energetico sempre più distribuito, incentrato sulle fonti rinnovabili, in grado di contrastare in maniera determinante i cambiamenti climatici ma che permette anche alle famiglie di risparmiare sulla bolletta.
2-Raccolta differenziata: è fondamentale fare una corretta separazione domestica dei rifiuti finalizzata alla raccolta differenziata e seguire la regola delle “tre R”: riduci, riusa, ricicla.
3-Stile di vita più sostenibile: sono molti i settori in cui ognuno di noi può incidere con le proprie scelte: ad esempio con la mobilità sostenibile, oppure optando per l’utilizzo delle rinnovabili, a partire dal proprio fornitore di energia.
4-Orti urbani: gli orti urbani, in crescita costante, forniscono una soluzione efficace per favorire relazioni tra il centro e la zona agricola periurbana, assorbono i gas a effetto serra e sono anche spazi ideali per la salvaguardia della biodiversità e della vita di numerose specie, tra cui le api, spiega Legambiente.
5-Spesa intelligente e sostenibile: fa bene all’ambiente, al Pianeta e al portafoglio e permette di evitare anche lo spreco di cibo.]
Ottimi i consigli di Legambiente, anche se pochi li seguiranno.
RispondiEliminaBuona giornata, Enrico.
Grazie per questo post!
RispondiEliminaSe non facciamo qualche cosa per la nostra Terra, saranno guai seri anche per noi. Saluti.
RispondiEliminaCiao ottimi consigli. Tutti dobbiamo fare qualcosa per la Terra se vogliamo salvare il pianeta
RispondiEliminaMI SCUSO SE NON RISPONDO AI VOSTRI COMMENTI MA GOOGLE BLOCCA OGNI MIO INTERVENTO.
RispondiEliminaenrico