PIANO PIANO COMINCIO A CARICARE I GIOCATTOLI
Specialmente in questo periodo in cui migliaia di persone muoiono per le guerre che incancreniscono il nostro pianeta, sarebbe bello se nessuno chiedesse come regalo di Natale armi giocattolo. Per i bambini fare la guerra e sparare è solo un gioco ma siamo noi adulti che dobbiamo spiegare che uccidere e distruggere non può mai essere un gioco. Ascoltate Babbo Natale che vi dice: scegliete tutti i giochi che volete ma non fatemi mettere fra i regali le armi giocattolo.
Ciao lo ha detto anche Papa Francesco meno le regali e pensate a sostenere le famiglie e i bambini ucraini
RispondiEliminaIo ho imabbracciato il fucile mitragliatore e so quanto male può stare non solo chi riceve il proiettili, ma chi preme il grilletto
Sono certo che per chi rispetti il suo prossimo sia impossibile superare il rimorso di aver ucciso volontariamente un suo simile. Se penso a tutte le vittime causate dalle armi, mi sembra insensato regalare armi giocattolo e già provo vergogna per le tonnellate di ottimo cibo avanzato che in queste festività finiranno nella spazzatura.
EliminaCiao Andrea
enrico
Per Natale abbracci di pace.
RispondiEliminaLa speranza che ci accomuna è proprio la PACE. Un abbraccio globale che porti sollievo a tutte le nazioni sconvolte dalla guerra.
EliminaCiao Vincenzo
enrico
A Natale ricordiamoci degli ucraini che hanno freddo e fame!Questo sarà il vero Natale,
RispondiEliminaRICORDIAMOCI:
EliminaNel mondo oltre 2 milioni di bambini muoiono ogni anno anche a causa della malnutrizione.
Più di 5,7 milioni di bambini rischiano di morire e altri 13 milioni di minori devono fare fronte a un’estrema scarsità di cibo. Oltre 40 milioni di persone sono a livelli di insicurezza alimentare
(fonte Save the children).
Ciao cara Olga, un abbraccio
enrico
Hai ragione, niente armi giocattolo , ci mancherebbe altro !!! Saluti e auguri.
RispondiEliminaPer i bambini sono solo giochi innocenti ma forse seppure inconsciamente il tarlo del razzismo e del nemico da abbattere potrebbe cominciare a farsi strada.
RispondiEliminaCiao cara Valeria, un abbraccio
enrico
Anche io da piccolo condizionato dal cinema giocavo a cowboy contro gli indiani ( non me ne rendevo conto ma era già razzismo) crescendo e ragionando però ho trovato assurdo si diano armi per giocare ad “uccidere”.
RispondiEliminaCiao cara Mirtillo, un abbraccio
enrico