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mercoledì 1 marzo 2023

I cani capiscono quando siamo tristi e ci consolano

 


Secondo una ricerca scientifica di qualche tempo fa, i cani avvertono il dolore dei loro proprietari e si adoperano per farli stare meglio, soprattutto quando li sentono piangere.
Chi ha un cane sa che lui capisce quale è il nostro stato d’animo e corre per vedere cosa è successo se per esempio cadiamo.

Ho fatto il copia/incolla della spiegazione del test.

"Durante il test, i padroni dei cani sono stati posizionati dietro una porta trasparente, per fare in modo che gli amici a quattro zampe potessero accorgersi della loro presenza e sentire la loro voce. Ai proprietari è stato poi chiesto di cantare o di piangere, mentre gli scienziati registravano le reazioni fisiche ed emotive dei cani. Quando i padroni piangevano, nella maggioranza dei casi i cani si sono precipitati ad aprire la porta per consolarli, addirittura tre volte più velocemente rispetto a quando i padroni li chiamavano o cantavano. Qualche altro animale è rimasto paralizzato sentendo il pianto del padrone non a causa di mancanza di legame affettivo, bensì per via di livelli di stress altissimi."

4 commenti:

  1. Non ho proprio le stesse idee riguardo gli animali domestici, cani in primis, anche per esperienza dirette.. però ammetto che un animale in casa spesso possa riversare più affetto di un umano

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  2. Io quando vivevo in una casa con giardino ho sempre avuto cani, gatti, un pappagallo chiacchierone eccetera e ho sempre constatato che gli animali, i cani in particolare si legavano affettivamente a tutti i componenti della famiglia ma avevano le loro preferenze che non erano mai legate in modo particolare a chi gli dava da mangiare.
    Ciao Franco buona giornata
    enrico

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  3. Chi ha un cane sa che lui soffre quando il suo amico umano si allontana o muore. Per lui tutti membri della famiglia in cui vive sono amici ma quello che LUI ha scelto come capobranco è insostituibile. Io quando moriva un cane e andavo a prenderne un altro non ho mai scelto quello che mi piaceva di più ma quello che si allontanava dalla cucciolata e mi veniva incontro, già da quel momento io diventavo il futuro capobranco e in famiglia ero il suo favorito.
    Grazie per avermi raccontato questo commovente episodio legato alla tua famiglia.
    Buona giornata cara Valeria, un abbraccio
    enrico

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  4. Si concordo, sono loro che devono scegliere.
    Ciaooooo

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