A Milano nella Piazza Buonarotti dominata dalla Statua di Verdi, si trova la Casa di Riposo per Musicisti, ospita cantanti e musicisti che abbiano compiuto 65 anni di età “Una vera e propria Casa non un ricovero o un ospizio, termini e concetti respinti dall’artista, ma per per accogliere vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni di una vita”. Oggi la Casa è di proprietà della Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi alla quale il Maestro ne fece dono prima della morte. All’interno del giardino della Casa è stata ricavata la cripta mortuaria decorata a mosaico su disegni di Ludovico Pogliaghi, dove riposano Giuseppe Verdi e la moglie Giuseppina Strepponi. Al centro del mosaico due figure reggono una corona ornata da bacche d’oro e un medaglione con il ritratto di Verdi fuso in bronzo da Giovanni Lomazzi. Alla parete sono appoggiate due corone che ricordano la visita di Vittorio Emanuele III nel 1901. Su suggerimento della regina Margherita fu aggiunta una targa in ricordo della prima moglie del Maestro, Margherita Barezzi e i suoi due figli morti entrambi quando avevano solo un anno. Nel 1895 Verdi fece testamento e stabilì che i proventi delle sue opere sarebbero serviti per pagare la costruzione della casa dopo la sua morte. La struttura venne completata nel 1899, ma Verdi per non apparire vanaglorioso volle che nessun musicista vi mettesse piede sino al giorno della sua morte, avvenuta poi nel 1901.
Conosco questo luogo solo di nome, non ci son mai stata. Saluti. Buon week end.
RispondiEliminaIo non sapevo che Verdi e la moglie sono sepolti qui.
RispondiEliminaFelice domenica cara Mirtillo, un abbraccio.
enrico
Verdi voleva che questa diventasse una: "casa per vecchi artisti" non un ospizio. Credo che le sue volontà siano state rispettate. Ciao cara Valeria, felice settimana, un abbraccio
RispondiEliminaenrico
Chissà se ce n'è anche una per i pittori... non si sa mai, un giorno potrebbe tornarmi utile! 😅 Anzi, sarebbe ancora più bella una Casa per artisti di vario genere!
RispondiEliminaPer citare Verdi ”Una casa non un ricovero o un ospizio” potrebbe anche essere un’idea, con casa Verdi mi sembra ci siano riusciti.
RispondiEliminaCiao cara Anna, un abbraccio
enrico