L’edificio a pianta a V appena pronunciata, si articola su otto piani. Le facciate presentano una notevole caratterizzazione. Le superfici sono rivestite con tipici materiali lombardi, il mattone, soprattutto, posato con differenti tessiture, ed il ceppo nelle varietà cromatiche disponibili, ai quali sono aggiunte intense colorazioni con la pittura delle parti intonacate. Emergono un po' ovunque archetti e archi a vento, nicchie e pensiline, timpani e balaustre di finestre di ogni foggia immaginabile, bow-window tondi, ghiere e dentellature, pigne e pinnacoli, finestroni disposti apparentemente in maniera disordinata. Verso l'interno la facciata dell'edificio diventa concava.
Già al tempo della sua costruzione, la critica considerò l'edificio come una "sarabanda sfrenata","jazz architettonico", "sonoro ceffone a tutti i bigotti della tradizione", il riflesso di un artista autore di "esperimenti architettonici d'un pittoresco e d'un impensato veramente sconcertanti".
Wow è fantastico!!!
RispondiEliminaQuesto è un edificio che si nota.
EliminaBuona giornata cara Stefania, un abbraccio.
enrico
Un bello, bellissimo palazzo.
RispondiEliminaSi può visitare l'interno o invece è di ambito privato?
podi-.
Questo è un palazzo di abitazioni private.
RispondiEliminaCiao Carlos, buona giornata
enrico
Non l'ho mai visto, mi segno l'indirizzo !! Saluti.
RispondiEliminaIl palazzo è quasi di fronte alla villa Necchi, è privato e non so se il Fai organizza qualche cosa, dal portone aperto si può vedere l'imponente atrio.
RispondiEliminaCiao cara Mirtillo buona giornata, un abbraccio
enrico
Hai ragione non passa inosservato. Splendido. Buon sabato💛
RispondiEliminaQueste sono giornate del FAI e se non si conosce villa Necchi è l'occasione giusta per visitare l'interno della villa e l'esterno di palazzo Fidia
EliminaBuona domenica cara Mariella, un abbraccio
enrico