L’ippopotamo e la "defecazione di sottomissione”
L'ippopotamo ha una lunghezza complessiva che varia da 330 a 375 cm. è alto al garrese 150 cm, e il peso varia da 1,4 a 4 tonnellate (il maschio è molto più grosso delle femmine). Nonostante la mole è abbastanza agile e veloce nella corsa.
Quando lo spazio a loro disposizione diventa limitato, a causa della siccità o perché vivono in un piccolo fiume, e sono costretti a stare a stretto contatto, possono scoppiare liti se non si rispettano certe regole. I giovani e gli esemplari di rango inferiore devono mostrare rispetto a quelli dominanti, succede in tutte le specie, ma fra gli ippopotami il rituale è curioso. L’esemplare subalterno si gira, tira fuori dall'acqua il sedere e spruzza il muso del dominante con i suoi escrementi che poi spande tutt'intorno con vigorosi colpi di coda, questo rituale si chiama "defecazione di sottomissione" Chi è più in alto nella scala sociale sollecita questo gesto dai giovani maschi, gli gira intorno e tiene la testa inclinata. (visto mai che sbagliassero la mira! :-)
In un gruppo possono esserci più di cinque defecazioni di sottomissione l’ora, e una buona percentuale è diretta sul muso dell’esemplare dominante.
(Se nella nuova vita rinasco ippopotamo io, non voglio fare il capo, vorrei essere un subalterno. :-)
Le più strane le tiri sempre fuori tu!
RispondiEliminaHo fatto il post perché noi umani dovremmo prendere esempio dalla natura e comportarci come gli ippopotami quando vogliamo mostrare ai leader quanto noi li amiamo e li rispettiamo :-)
RispondiEliminaCiao Adriana buona serata, un abbraccio.
enrico