Pesce sega
Ord. Fam. Pristidae
Gen. Pristis
L'aspetto generale delle tre specie della famiglia è molto simile. Il corpo è allungato e si prolunga in un rostro piatto munito su ogni lato di una serie di denti acuti perpendicolari al suo asse principale. La lunghezza è considerevole: si va da 1,40 m di Pristis clavata fino a 7,6 m di Pristis pectinata eccezionalmente si può arrivare a 11 metri. Il peso raggiunge i 1800. La bocca, in posizione inferiore porta numerose serie di denti piccoli e disposti a mosaico. Le pinne dorsali sono due ben sviluppate, e così pure la codale. Le pettorali, ampie, si saldano ai margini della testa quasi all'altezza della bocca. Le ventrali sono ampie. Le tre specie differiscono specialmente nella forma e posizione delle pinne e nel numero dei denti della sega. Le specie, pectinatus e pristis non presentano lobo inferiore codale sviluppato, si distinguono dalla sega, che è più larga. Nel pristis ci sono 16/20 denti per lato, nel pectinatus è più stretta e ne ha da 24/32.
La colorazione varia sul grigio giallastro, più o meno scuro sul dorso e bianco giallastro nel ventre.
Il pesce sega passa gran tempo immobile sul fondo o nuota lentamente in prossimità del fondo muovendo il rostro.
Sono animali ovovivipari, con capsula ovarica che può contenere più di un embrione.
La sega si sviluppa durante l'ultimo periodo embrionale e alla nascita i denti sono molli e appena prominenti, ma crescono e induriscono molto rapidamente. Si nutrono di piccoli pesci e altri organismi che snidano dalla sabbia.
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