Civita di Bagnoregio e la valle dei calanchi
Civita frazione di Bagnoregio è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato. Il borgo è arroccato su un colle a 443 metri s.l.m. posto tra le vallate formate dai torrenti Chiaro e Torbido e sovrasta quella che è chiamata “ la valle dei calanchi”. La progressiva ed inarrestabile erosione della collina e della vallata circostante, causata dagli agenti atmosferici che hanno dato vita alle tipiche forme dei calanchi, rischia di far scomparire Civita, che per questo motivo è chiamata "La città che muore". I calanchi sono una forma d’erosione che si presenta come delle fenditure che si aprono nei fianchi delle alture nelle quali la vegetazione non riesce a crescere a causa dell’attività erosiva. La formazione più famosa creata dall'erosione è quella chiamata:"la cattedrale”.
Civita fondata dagli Etruschi circa 2.500 anni fa, fu spesso colpita dai terremoti e iniziò la sua parabola discendente dopo il terremoto del 1695, che provocò molti danni alle strade e agli edifici e costrinse molti abitanti a lasciare la città. Evento determinante del decadimento fu il distruttivo terremoto che nel1794 fece crollare il ponte naturale che collegava Civita al territorio circostante e spinse la maggior parte degli abitanti ad abbandonare il borgo che attualmente è abitato da poche famiglie, contava 3680 abitanti nel2007.
Questo territorio nel quale sono presenti notevoli testimonianze del periodo etrusco, è di alto valore naturalistico e comprende parte del comprensorio della Valle dei calanchi ed è stato proposto per l'istituzione di un’area protetta. Gli animali presenti nel comprensorio sono quelli che si ritrovano in tutta la Tuscia Tra gli uccelli sono presenti diversi rapaci diurni e notturni. Tra i mammiferi vi sono: la volpe, l'istrice, il riccio, il cinghiale, il tasso, la faina, la donnola, la lepre italica e nelle zone più impervie dei calanchi ci sono gruppi di capre inselvatichite.
civita è nel mio cuore uno dei primi post, da andarci sempre e spesso
RispondiEliminaAnche per me questo è uno dei primissimi post, è del novembre 2010 e non so in che condizione si trovi ora e quanti abitanti siano rimasti.
EliminaCiao Carmine buona giornata
enrico