Il raperonzolo è una pianta erbacea che cresce allo stato spontaneo ai limiti fra prato e bosco di collina. Della pianta sono commestibili sia le foglie che la bianca e bulbosa radice.
I raperonzoli sono ottimi in abbinamento sia con il riso che con la carne e altre pietanze, unico neo sono rari e difficili da trovare, quindi costosi.
Secondo vecchie credenze, il raperonzolo faciliterebbe l'eliminazione dei calcoli renali ed aumenterebbe la secrezione lattea.
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Lo Chef Amedeo Sandri propone un risotto da realizzare usando come ingredienti i Raperonzoli e i petali di Calicantus. Risotto di Raperonzoli (rampussoli) e petali di Calicantus
Ingredienti per 4 persone:
brodo leggero di carni bianche (pollo, vitello) lt. 1,200,
riso vialone nano gr 300,
raperonzoli gr 120,
vino bianco secco gr 75,
scalogno gr 50,
pasta di salame (carne grassa/magra di maiale crudo macinata e aromatizzata) gr 50,
burro gr 40,
grana grattugiato gr 30,
una cucchiaiata di petali di calicantus,
olio extravergine di oliva,
pepe nero in grani.
Mettere a bollire il brodo, mondare e lavare i raperonzoli, tritare finemente lo scalogno e soffriggere in 20 gr di burro e un cucchiaio di olio.
Unire i raperonzoli (interi se piccoli, a pezzetti se grossi), farli appassire quindi aggiungere la pasta di salame e dopo qualche istante il riso lasciandolo tostare.
Bagnare con il vino bianco e, quando sarà stato assorbito, unire il brodo bollente a poco a poco.
Quando il riso risulterà giustamente al dente toglierlo dal fuoco e mantecare con il restante burro, formaggio grana e una manciata di pepe.
Versarlo sul piatto di servizio e cospargere con i petali di calicantus.
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