La diga delle tre gole
I cinesi l’hanno soprannominata, la “Grande Muraglia” del terzo millennio.
Ci sono voluti tredici anni per portarla a termine, e il lavoro di 25 mila uomini provenienti da ogni angolo del paese.
La diga è lunga 2335 metri ed alta, nel punto massimo, 185 metri. La costruzione taglia in due il fiume Yangtze, che con i suoi 6.300 km è il più lungo del continente asiatico. Il bacino creato dalla diga arriverà ad occupare 1.084 km quadrati di superficie (più di 436 km di lunghezza). L’opera, alla fine, è costata il doppio rispetto a quanto stabilito in partenza: ben 21 miliardi di euro. Alcune turbine funzionano già, ma la centrale entrerà in piena funzione solamente nel 2009, e quando sarà a pieno regime, produrrà 85 miliardi di kilowatt di energia ogni anno.
Le critiche contro questa costruzione sono state molte, centinaia di villaggi sono stati costretti a sgombrare per far posto alla centrale. I compensi promessi ai contadini che hanno dovuto ricominciare tutto da capo in un altro posto non sono mai arrivati. Le persone sfollate sono più di un milione. Per non parlare poi dell’impatto ambientale che la diga ha avuto sulla zona circostante, per i contadini della provincia la diga è stata solo un motivo di rovina.
I cinesi l’hanno soprannominata, la “Grande Muraglia” del terzo millennio.
Ci sono voluti tredici anni per portarla a termine, e il lavoro di 25 mila uomini provenienti da ogni angolo del paese.
La diga è lunga 2335 metri ed alta, nel punto massimo, 185 metri. La costruzione taglia in due il fiume Yangtze, che con i suoi 6.300 km è il più lungo del continente asiatico. Il bacino creato dalla diga arriverà ad occupare 1.084 km quadrati di superficie (più di 436 km di lunghezza). L’opera, alla fine, è costata il doppio rispetto a quanto stabilito in partenza: ben 21 miliardi di euro. Alcune turbine funzionano già, ma la centrale entrerà in piena funzione solamente nel 2009, e quando sarà a pieno regime, produrrà 85 miliardi di kilowatt di energia ogni anno.
Le critiche contro questa costruzione sono state molte, centinaia di villaggi sono stati costretti a sgombrare per far posto alla centrale. I compensi promessi ai contadini che hanno dovuto ricominciare tutto da capo in un altro posto non sono mai arrivati. Le persone sfollate sono più di un milione. Per non parlare poi dell’impatto ambientale che la diga ha avuto sulla zona circostante, per i contadini della provincia la diga è stata solo un motivo di rovina.
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