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domenica 14 novembre 2010

Lalibela ( Etiopia) - realtà e leggenda -


Lalibela
La città di Lalibela sorge nella provincia di Wallo, nel nord dell’Etiopia su un grande altopiano a 2700 m. di altezza. Circondato da terre islamiche, qui c’è il più straordinario complesso di roccia della storia dell’umanità antica e fino a pochi anni fa era quasi irraggiungibile. Secondo la leggenda fu costruita da angeli, operai, carpentieri egiziani e siriani che lavorarono sotto la supervisione di San Giorgio in persona che volle che la chiesa a lui dedicata fosse eretta, come un gigantesco monolito a forma di croce, un po’ staccata dalle altre basiliche di Lalibela. L’Etiopia è stata la prima terra cristiana, nel XII secolo Gerusalemme, era dominio musulmano e nessun pellegrino cristiano poteva raggiungerla. Fu allora che eremiti e contadini cristiani realizzarono un sogno impossibile, ricostruire Gerusalemme nel loro altopiano. Scavarono la roccia, aprirono gallerie e costruirono, undici chiese rupestri, scavate direttamente nella roccia e le collegarono con un labirinto sotterraneo di passaggi artificiali. Tagliarono anche una montagna, volevano farci passare il fiume Giordano. La chiesa più bella, invisibile fino a quando non si è sopra il bordo dello scavo, è quella di S Giorgio. Bet Abba Libanos è la sola chiesa col tetto unito alla roccia sovrastante, ed è circondata su tre lati da una galleria. Mediane Alem è la sola affrescata. Quattro sorgono direttamente dalla roccia, saldate alla terra dal pavimento. L’insieme delle chiese offre una grande varietà di stili, vi sono: finestre arabescate, colonne greche, antiche svastiche, sculture con la stella di David, archi Egiziani. L’intero complesso è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1978.
Nei giorni del Natale i pellegrini verso Lalibela formano una processione impressionante. Nel luogo più sacro e nascosto di ogni chiesa etiopica, è custodita una replica dell’Arca dell’Alleanza che custodisce una copia delle pietre su cui furono incisi i Dieci Comandamenti. Secondo le leggende risalenti al tempo di Salomone la vera Arca dell’Alleanza si trova in Etiopia, nella città di Axum.

La leggenda che narra la fondazione di Lalibela racconta che un bambino di una famiglia di stirpe reale fu avvolto da uno sciame di api appena venuto alla luce; essendo un secondogenito non era destinato a diventare re, ma una credenza africana vuole che qualche volta siano gli animali a riconoscere la maestà o la grande levatura morale di una persona. Per questo motivo, il bimbo fu chiamato “Lalibelà”, che significa appunto: "La cui maestà è stata riconosciuta dalle api”. Divenuto il pretendente al trono, si attirò l'ostilità del fratello. Si narra che Cristo stesso lo salvasse da un attentato del fratello, facendolo trasportare in volo da un angelo a Gerusalemme, dove lo incontrò. Salito al trono fece costruire questo magnifico complesso di chiese obbedendo all'ordine celeste che aveva ricevuto e l’impresa fu coadiuvata dagli angeli che assistettero i tagliapietre durante il lavoro.

4 commenti:

  1. Post molto interessante non avevo mai letto niente su questo argomento. Avete fatto un bel blog.
    Ciao Nino

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    Risposte
    1. Nino ti ringrazio per il commento.
      Buona giornata
      enrico

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  2. Che belle cose hai scritto ...molto interessante ...non sapevo niente di tutto ciò....ma queste chiese debbono essere veramente meravigliose ...caro Enrico ,ti auguro una dolcissima serata ...
    un abbraccio ...

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  3. Ciao Bianca credo che riproporrò i primi post che avevo scritto quando ho fatto il blog, nessuno conosceva il blog e ovviamente nessuno li leggeva :-)
    Buona giornata un abbraccio
    enrico

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