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mercoledì 10 novembre 2010

Vallo di Adriano (Vallum Aelium)


Il Vallo di Adriano
Patrimonio dell'umanità UNESCO
Il Vallo di Adriano (Vallum Aelium), era una grande linea fortificata voluta dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo DC a difesa del confine settentrionale dell'impero e segnava la divisione tra la provincia romana della Britannia e la Caledonia (l'attuale Scozia).  I lavori iniziarono verso il 122 d. C., e furono portati a termine, in meno di dieci anni, dagli stessi soldati romani che parteciparono ai lavori. Lungo circa 117 chilometri, alto quattro o cinque metri e largo da due metri e mezzo a tre, era protetto anche da un fossato largo dieci metri e profondo tre. Il muro considerato una delle maggiori opere d’ingegneria dell’antichità, correva da Wallsend-on-Tyne, sul mare del Nord vicino a Newcastle, a Bowness on Solway, sul mare d'Irlanda, vicino a Carlisle.
Oltre al suo impiego come fortificazione militare, una costruzione tanto imponente rappresentava un simbolo della potenza romana e si suppone che le porte di accesso servissero come dogana. Lungo il muro c’erano quattordici fortificazioni ausiliarie e ottanta fortini nei pressi delle porte, uno ogni miglio romano (1481 metri). Due torrette si trovavano nello spazio che separava ogni coppia di fortini e probabilmente erano punti di osservazione.
Il muro non si poteva considerare un sistema di difesa insuperabile in caso di attacco. Le forze distribuite su tutta la sua lunghezza erano circa 150 uomini per ognuno dei presidi. Dietro le linee fortificate si crearono grandi accampamenti, e in seguito sorsero villaggi e comunità militari.  Davanti alle linee prosperarono osti, prostitute, affaristi che commerciavano merci sia romane sia celtiche. Agli incroci delle strade principali sorsero delle città, che oggi sono Newcastle, Corbridge (Corstopitum), Chester (Cilurnum), Carrawburgh (Brocolitia), e molte altre che furono poi ingrandite e popolate.
Col declino dell'impero, verso il 400 la guarnigione fu abbandonata e il muro cadde in disuso. Gran parte delle pietre furono riutilizzate per altri edifici locali.
Oggi rimangono solo alcuni tratti dell'antico muro e del fossato, circondati dalle brughiere della Cumbria e del Nothumberland.

2 commenti:

  1. Le fortificazioni dell'Antica Roma erano sul serio una cosa impressionante!

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  2. Oggi facciamo le costruzioni con la data di scadenza incorporata

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