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mercoledì 15 dicembre 2010

Parco Nazionale Manovo-Gounda Saint Floris


Parco Nazionale Manovo-Gounda Saint Floris.
Patrimonio dell’umanità UNESCO 
La repubblica centroafricana confina a nord con il Ciad, a nord-est con il Sudan, a sud con il Congo e con la Repubblica Democratica del Congo, a ovest con il Camerun. Il Paese è ricco di grandi risorse naturali. Al variare delle condizioni climatiche corrispondono diversi tipi di flora: folte foreste nel sud, savana boscosa al centro ed erbosa al nord.
La fauna selvatica centroafricana è ricca e varia. Quasi tutte le specie africane sono rappresentate nella zona. La taglia e la natura delle specie variano secondo del tipo e della qualità della flora: dagli elefanti ai gorilla, dagli scimpanzé ai coccodrilli, dagli ippopotami alle giraffe, ecc.
Tra i parchi si segnalano il Parco Nazionale Bamingui-Bangoran nel Nord-est, il Parco Dzanga-Ndoki e Riserva Dzanga-Sangha a sud.
Il Parco Nazionale Gounda Saint Floris a nord-est nella regione frontaliera del Ciad e del Sudan, a 800 km da Bangui, comprende un territorio di 18000 km² di savana alberata, attraversata da due fiumi, il Gounda e il Koumbala e vanta un’abbondante e varia fauna. Nei corsi d’acqua si trovano coccodrilli, lo stagno di Gata ha la maggior concentrazione d’ippopotami al mondo, molte le specie di uccelli. Due strutture di accoglienza sono presenti nella zona a Gounda e a Koumpala che consentono soggiorni in armonia con l’ambiente naturale.
 Molte sono le possibilità di escursioni. Oltre alla flora e alla fauna, il parco è interessante per le popolazioni che lo abitano: gli mbaka e i monzombo, i pigmei aka, bayaka, bambénzélé e bambinga. La riserva speciale di Dzanga-Sangha abbonda di vegetazione. Per arrivarci si passa la foresta di Ngotto, si attraversano miriadi di corsi d’acqua, uno con un piccolo traghetto, uno con un ponte flottante e tutti gli altri con i piccoli ponticelli sommariamente costruiti con assi di legno, e si arriva al villaggio di Bayanga, proprio accanto alle strutture di accoglienza del parco. Lungo il fiume si trovano gli ippopotami. Il parco forestale si gira a piedi ma data l’abbondanza delle piogge, la passeggiata non è agevole, oppure in piroga, accompagnati dalle cordiali guide pigmee. Si possono incontrare scimmie, numerose famiglie di gorilla, qualche grosso erbivoro, molte specie di uccelli e soprattutto numerosi elefanti, tutti puntuali all’abbeverata del pomeriggio alla grande salina. Nella zona sono stati censiti più di 2500 elefanti.

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