Al-hasa oasis
Il territorio dell’Arabia Saudita è per metà occupato dal deserto, il Rub'al-Khali è il più grande deserto sabbioso del mondo. Il Nafud è il secondo deserto per grandezza e si estende verso il nord-ovest del paese, mentre al centro e al nord vi sono prevalentemente pianure pietrose, l'est pianeggiante e basso è caratterizzato da una zona di sabkhas (pianure salate). In quest’ambiente spicca l’oasi di Al-hasa, la più la più vasta oasi del mondo abitata da una popolazione di circa 600.000 abitanti. Al-hasa oasis è conosciuta anche per le sue enormi coltivazioni di palme da dattero, qui si coltivano anche grano, orzo, frutta. Nell’oasi non ci sono laghi o fiumi perenni ma corsi d’acqua irregolari e asciutti chiamati uidian, però ci sono notevoli risorse d’acqua sorgiva. Al-hasa deve continuamente lottare contro tonnellate di sabbia che trasportata dal vento ricopre tutto, per arginare il problema sono state piantate grandi barriere di alberi a difesa dell’abitato e nelle aree agricole.
A sud-ovest dell’oasi c’è il giacimento petrolifero di Osmaniya.
Il territorio dell’Arabia Saudita è per metà occupato dal deserto, il Rub'al-Khali è il più grande deserto sabbioso del mondo. Il Nafud è il secondo deserto per grandezza e si estende verso il nord-ovest del paese, mentre al centro e al nord vi sono prevalentemente pianure pietrose, l'est pianeggiante e basso è caratterizzato da una zona di sabkhas (pianure salate). In quest’ambiente spicca l’oasi di Al-hasa, la più la più vasta oasi del mondo abitata da una popolazione di circa 600.000 abitanti. Al-hasa oasis è conosciuta anche per le sue enormi coltivazioni di palme da dattero, qui si coltivano anche grano, orzo, frutta. Nell’oasi non ci sono laghi o fiumi perenni ma corsi d’acqua irregolari e asciutti chiamati uidian, però ci sono notevoli risorse d’acqua sorgiva. Al-hasa deve continuamente lottare contro tonnellate di sabbia che trasportata dal vento ricopre tutto, per arginare il problema sono state piantate grandi barriere di alberi a difesa dell’abitato e nelle aree agricole.
A sud-ovest dell’oasi c’è il giacimento petrolifero di Osmaniya.
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