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martedì 11 gennaio 2011

Alla ricerca di Shangri-la


Alla ricerca di Shangri-la
James Hilton (1900-1954), scrittore britannico, pubblicò nel 1933 il suo romanzo Lost Horizon (Orizzonte perduto), in cui descriveva un paradiso chiamato Shangri-la. Il mito di questa terra ancora incontaminata si diffuse e si tentò di dimostrare che questo luogo esistesse realmente. 
Sebbene Shangri-la fosse soltanto un luogo inventato, migliaia di viaggiatori e avventurieri basandosi sulle descrizioni del romanzo cercarono, in particolare intorno al Tibet, per più di cinquant'anni, la mitica Shangri-la.
Alla fine del ventesimo secolo, tenendo conto della versione cinese del romanzo, alcune persone della prefettura autonoma tibetana di Diqing ebbero la percezione che le bellissime aree paesaggistiche dell'altipiano Diqing e l'armoniosa coesistenza di tibetani con popoli di diverse etnie corrispondessero proprio alle descrizioni narrate nel libro. Dopo attenti studi e ricerche, il governo della provincia dello Yunnan, nel 1997, dichiarò che Shangri-la esiste e si trova nella prefettura di Diqing. <clik


 (Ente del turismo?) :-)

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Shangri-La (སེམས་ཀྱི་ ཉི་ ཟླ །) è un nome che evoca immagini di un paradiso idilliaco: albe ricoperte di nuvole con affioramenti erbosi in una società utopica che vive in perfetta armonia con la natura. Zhongdian, Yunnan (ora noto come Shangri-La) è sicuramente alcune di queste cose. Ha montagne innevate, nuvole, albe (e tramonti), un fiume possente e gole notevoli. Si trova ad un'altitudine di 3.000 metri nell'angolo nord-occidentale dello Yunnan, in Cina.

2 commenti:

  1. La cosa certa è che quel luogo è molto bello !! Saluti

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  2. Mi piacerebbe poter visitare il parco nazionale dei tre fiumi paralleli ma è troppo lontano e probabilmente non lo vedrò mai.
    Felice giornata cara Mirtillo, un abbraccio
    enrico

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