Thule è un'isola leggendaria citata nei diari di viaggio dell'esploratore greco Pytheas, che tra il 330 a. C. e il 325 a. C, salpò da Marsiglia per esplorare l'Atlantico del Nord. Il navigatore descrisse il suo viaggio nel libro "Intorno all'Oceano"; del testo originale non è rimasta traccia ed stato ricostruito in base alle citazioni di altri studiosi, che ne hanno riportato i contenuti. Nei suoi resoconti, oggi considerati attendibili, si parla di una terra che si trova a sei giorni di navigazione dall'attuale Regno Unito. Pytheas descrive questo luogo che lui chiama Thule, come una “terra di fuoco e ghiaccio nel quale il sole non tramonta mai”. È il primo esploratore che parla di un periodo di sei mesi di luce e sei di buio che è caratteristico delle zone polari.
L'identificazione di Thule causa l'imprecisione delle coordinate è problematica. Anticamente si pensò all'Islanda, alle Isole Shetland, alle Isole Fær Øer o all'isola di Saaremaa nel Mar Baltico, Oggi si suppone si trattasse della costa norvegese, però, c'è chi fa notare che sarebbe più logico pensare all'Islanda perché nel libro non si parla della costa o di un arcipelago ma di una sola isola.
Questa storia mi ricorda il mito di Shangri-La.
Nessun commento:
Posta un commento
Anonymous comments with advertising links
are automatically considered SPAM