L'oritteropo
Vive nell’Africa sub sahariana dov'è chiamato aadvark, termine afrikaans che significa "maiale di terra". Il suo corpo è robusto, la schiena arcuata è scarsamente ricoperta di peli ruvidi, è lungo 100-135 cm. e la coda è 50-65 cm. Pesa 50-80 kg. Le orecchie sono sproporzionatamente lunghe. Le quattro dita degli arti anteriori sono munite di robusti artigli che gli servono per scavare e frantumare i nidi di formiche e termiti che costituiscono il suo cibo. La pelle spessa lo protegge dai morsi dei guerrieri delle termiti. La lingua può superare i 30 cm ed è appiccicosa. L'oritteropo è una creatura solitaria che dopo il tramonto va a caccia di termiti e per procurarsele può percorrere diversi chilometri in una sola notte. Le femmine generalmente partoriscono un solo cucciolo di circa 2 kg dopo una gravidanza di sette mesi. I piccoli rimangono con la madre per circa sei mesi. I principali predatori dell'oritteropo sono leoni, leopardi, iene, licaoni e alcune tribù africane che ne apprezzano la carne, mentre gli sciamani usano pelle e artigli nei riti magici. In cattività può vivere oltre vent'anni. Sembra che la testa delle statue del dio egizio Seth fosse proprio quella dell'oritteropo.
Vive nell’Africa sub sahariana dov'è chiamato aadvark, termine afrikaans che significa "maiale di terra". Il suo corpo è robusto, la schiena arcuata è scarsamente ricoperta di peli ruvidi, è lungo 100-135 cm. e la coda è 50-65 cm. Pesa 50-80 kg. Le orecchie sono sproporzionatamente lunghe. Le quattro dita degli arti anteriori sono munite di robusti artigli che gli servono per scavare e frantumare i nidi di formiche e termiti che costituiscono il suo cibo. La pelle spessa lo protegge dai morsi dei guerrieri delle termiti. La lingua può superare i 30 cm ed è appiccicosa. L'oritteropo è una creatura solitaria che dopo il tramonto va a caccia di termiti e per procurarsele può percorrere diversi chilometri in una sola notte. Le femmine generalmente partoriscono un solo cucciolo di circa 2 kg dopo una gravidanza di sette mesi. I piccoli rimangono con la madre per circa sei mesi. I principali predatori dell'oritteropo sono leoni, leopardi, iene, licaoni e alcune tribù africane che ne apprezzano la carne, mentre gli sciamani usano pelle e artigli nei riti magici. In cattività può vivere oltre vent'anni. Sembra che la testa delle statue del dio egizio Seth fosse proprio quella dell'oritteropo.
Molto interessante, Enri.
RispondiEliminaSorpresa!
Eccomi anch'io caro Enrico , cercavo se avevi per mettere come lettore fisso ma vedo che non funziona.
RispondiEliminaBuona domenica caro nuovo amico.
Tomaso
Un blog molto interessante,mi sono messo tra i lettori fissi.
RispondiEliminaUn saluto,Costantino
Senti Enrico, non so se ti arriveranno tre messaggi da parte mia perché Blogger ne sta facendo delle sue. Ho accolto l'invito di Gianna e sono venuto a vederti. Mi ero inscritto tra i tuoi lettri fissi, ma ora non si vedono più. Nel caso io non ci sia ritenterò la prossima volta. Il tuo blog lo trovo interessante e noto che parli spesso di animali. Li amo tutti (salvo le zanzare che però allontano e non uccido). Ho anche visto che hai dedicato un post alla legge antiblog. Ho sempre detto che Berlusconi e Sarkozy si copiano ed anche in Francia vogliono varare una cosa simile. Vedremo come va finire. Ciao ed a presto.
RispondiEliminaCiao Enrico, sono giunta nel tuo blog grazie alla segnalazione di Gianna,ed effettivamente trovo che sia molto interessante, per questo mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi!A presto.
RispondiEliminaCri.
Grazie a tutti i nuovi iscritti e ai visitatori.Un abbraccio.
RispondiEliminaps.
Elio risulti iscritto:-)
Tommaso ho notato che la funzione che consente l'iscrizione non è stabile credo dipenda da Blogger
Buona domenica
enrico
Ah, la verde Africa!
RispondiElimina