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giovedì 3 maggio 2012

Uccello Megapode - Megapodius reinwardt -


Megapodius reinwardt 
Il Megapode simile a una grossa faraona, è caratterizzato da testa piccola e grossi piedi, i colori sono poco appariscenti. Quest’uccello appartiene alla famiglia dei galliformi, conta 21 specie raggruppate in 6 generi. Vive nelle zone di foresta pluviale, può volare, ma lo fa raramente e solo in caso di pericolo.
Caratteristico di quest’uccello è il nido che è una vera incubatrice. Il megapode maschio alcuni mesi prima della stagione della fecondazione, comincia a scavare una grossa buca profonda anche un metro, che poi riempie con erba e foglie. Quando la femmina ha deposto le uova, queste sono ricoperte con un grosso mucchio di vegetazione in decomposizione, che fermentando crea il calore necessario alla cova delle uova. La temperatura nell'incubatrice deve essere mantenuta costantemente a +33 °C. Il maschio controlla regolarmente con il suo sensibilissimo becco, la temperatura; se sale troppo, pratica nel nido dei fori per la ventilazione. I pulcini quando nascono sono già ben sviluppati e completamente muniti di piume, per uscire dal nido scavano una galleria utilizzando un dito particolarmente sviluppato. Dopo poche ore dalla schiusa sono pronti per cominciare la loro vita indipendente e potrebbero già volare. Non si sa bene come facciano i pulcini, che nascendo da soli non hanno l'imprinting dei genitori, a riconoscere altri esemplari della propria specie.
Nell'arcipelago di Komodo vivono i famosi Varani giganti detti drago di Komodo. Questi enormi lucertoloni dal morso micidiale che possono arrivare a tre metri di lunghezza e pesano intorno ad un quintale, utilizzano spesso i nidi dei megapodi. Dove troverebbero un'incubatrice altrettanto efficace? Dopo aver mangiato le uova dei megapodi, hanno a disposizione un nido perfetto .

4 commenti:

  1. I Varani di Komodo sono allora peggio dei nostri cuculi!

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    Risposte
    1. Il varano non rispetta nessuno, se un suo simile aveva avuto la stessa idea ed aveva già occupato il nido, il nuovo arrivato distrugge comunque le uova che trova e depone le sue.
      Ciao Costantino buona giornata
      enrico

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  2. Anche tu sei ornitologico in questi giorni :-)

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  3. Io sono quello che se trova un uccellino in pericolo lo porta a casa e poi si rifiuta di metterlo in una gabbia, non ne ho mai comperata una. Ho trovato, in tempi diversi, un piccione, un merlo, una pavoncella (trovata sul davanzale), che andavano e venivano liberamente. Per uno avevo fatto un post: http://amici-in-allegria.blogspot.com/2010/09/pavoncello.html
    Ciao Adriana buona giornata, un abbraccio
    enrico

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