saluto

venerdì 12 dicembre 2025

Santa Lucia

 


Santa Lucia nacque probabilmente nel 283 a Siracusa, città della quale è protettrice. Per invocare la guarigione della madre malata, andò in pellegrinaggio al sepolcro di S. Agata a Catania, dove in cambio della guarigione della madre, pronunciò voto di castità. Rinunciò quindi al matrimonio con un pagano al quale era stata promessa e dette tutto ciò che possedeva ai poveri. 
In quel tempo i cristiani erano perseguitati e il fidanzato che non accettò la sua decisione la denunciò accusandola di essere cristiana.
Lucia fu arrestata e sottoposta a diverse torture probabilmente anche agli occhi. Nonostante tutte le torture, morì per una pugnalata alla gola infertale da un soldato.
 L'appellativo di “Protettrice degli occhi” si trova forse nel legame con la luce, quale amore divino che sconfigge le tenebre. Questo sarebbe coerente con la celebrazione nel giorno del solstizio d’inverno e l’essere considerata protettrice dei ciechi e degli occhi.
Il 13 dicembre sessanta siracusani portano in processione il simulacro argenteo della loro protettrice. Un gruppo di donne precede la statua portando a spalla la "Vara" che contiene alcune reliquie della santa.
Il corpo di Santa Lucia riposa in un'urna di cristallo a Venezia nella chiesa dei SS. Geremia e Lucia.
Le sue ossa non si trovano a Siracusa perché, trafugate dai bizantini, furono portate a Costantinopoli dove furono poi recuperate dai veneziani.
Dal 1955 il volto della santa è coperto da una maschera d'argento voluta da papa Giovanni XXIII.


Nelle regioni italiane dove i regali per i bambini li porta Santa Lucia a dorso del suo asinello, è usanza lasciare qualcosa per rifocillarli: una tazza di latte e dei biscotti per la Santa e un po' d'erba e una ciotola d'acqua per l'asinello.

Auguri per chi si chiama Lucia 

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