Massaggio Do-in
(si pronuncia Dau in)
Alle sue origini collocabili intorno al VI sec. a.C. il massaggio Do-in era una fusione tra aspetto religioso e terapeutico, da questa disciplina sono nate e si sono poi distinte nel corso dei millenni, altre tecniche terapeutiche e spirituali quali lo Shiatsu, l’Agopuntura, alcuni tipi di meditazione e di esercizi Yoga, fino alle Arti Marziali. Il Do-In che può essere appreso e praticato in maniera completamente autonoma, è stato introdotto in occidente intorno al XVIII secolo, ma in Italia è arrivato solo alla fine degli anni '70.
Il metodo è piuttosto semplice e consiste nell'effettuare pressioni sui vari punti del corpo con i polpastrelli delle dita, soprattutto il pollice, per un tempo di circa 5 secondi. La pressione è finalizzata a localizzare attraverso una sensazione di fastidio il punto dolorante. La pressione coincide con l'espirazione, l'allentamento della pressione con l'inspirazione.
Il massaggio Do-in va praticato quotidianamente, di preferenza dopo il risveglio, sono sufficienti 10-15 minuti al giorno. Per la buona riuscita dell'automassaggio Do-in è fondamentale conoscere gli esercizi da svolgere.
Non ha particolari controindicazioni, l'importante è che alla fine di ogni trattamento si faccia una breve pausa prima di affrontare gli impegni della giornata.
Interessante davvero, Caro Enrico ci sono una infinità di tradizioni orientali che quasi tutti noi ignoriamo, ma che aiutano molto.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana amico.
Tomaso
Sono tecniche che m'incuriosiscono e quando trovo notizie che riguardano questi trattamenti, li raccolgo.
EliminaCiao caro Tomaso buona domenica
enrico
Incredibile quante cose interessanti riesci a trovare!
RispondiEliminaGabe aveva accennato a questa tecnica nel mio post sulla digitopressione. La cosa mi ha incuriosito e ho cercato qualche notizia.
EliminaBuona domenica Adriano
enrico
Molto interessante Enrico, grazie mille!
RispondiEliminaTi auguro di cuore una serena domenica
Betty queste cure orientali m'incuriosiscono sempre per questo le raccolgo.
RispondiEliminaBuona domenica, un abbraccio
enrico