La mela rossa Red Love
Nell’arte la mela ha sempre la buccia rossa, ora hanno creato la Red Love la mela che oltre alla buccia ha anche la polpa di colore rosso. Il frutto è il risultato di venti anni d’incroci naturali, non si è fatto ricorso agli OGM. La coltivazione è biologica e gli alberi sono stati coltivati in ambiente protetto per evitare l’impollinazione casuale da parte delle api. Dicono che il sapore sia molto dolce pur avendo un basso contenuto zuccherino, poi è molto ricca di antiossidanti. Ottima anche per la preparazione di dolci, macedonie, succhi poiché non si ossida e il succo, mantiene il suo colore rosato.
ci voleva anche la mela con la polpa rossa :-)
alle coltivazioni biologiche ci credo poco ....forse perchè quelle effettive sono rare se non quasi imposssibili .....penso che ormai non ci siano più limiti nel "fare" quel qualcosa di più per attirare la curiosità e il portafoglio dei consumatori .....mah....io penso che quello che ci offre la natura sia sempre migliore non mi piace l'artificio il costruito.......poi per carità possono anche essere le migliori del mondo in senso di gusto .....ma mi chiedo perchè questa ricerca spasmodica di quel qualcosa di più e non si fa apprezzare quello che da anni si ha?...cosi si rischia di perderlo .....buon w.e. enrico un abbraccio
RispondiEliminaPurtroppo nelle coltivazioni di qualsiasi tipo si bada più all'aspetto estetico del prodotto piuttosto che al sapore. Le piante che per millenni hanno nutrito l'uomo vengono abbandonate e si ricorre agli OGM per fare prodotti "belli da vedere" e aumentare la produzione che poi viene magari buttata. Per i prodotti biologici direi che non basta dire che non si usano i pesticidi, se i terreni o l'acqua sono inquinati, anche il prodotto è contaminato.
EliminaBuon fine settimana Barbara, un abbraccio
enrico
Si sono persi gli odori e i sapori di un tempo...
RispondiEliminaAnche le patate ora col sileno non mi piacciono più...
L'altro giorno ho visto al supermercato delle mele bellissime, una qualità mai vista prima, non ricordo il nome, sembrano di marmo tirato a cera. Ne ho comperata UNA per assaggiarla... ora so che sarebbe perfetta se utilizzata come soprammobile :-)
EliminaCiao Gianna buon fine settimana, un abbraccio
enrico
Alimenti multi colori ma i sapori veri non restano mai!!!
RispondiEliminaNon sappiamo cosa più mangiare per essere sicuri che sia naturale.
Mamma mia in che mondo viviamo caro Enrico.
Tomaso
Tomaso come ho già detto sembra che importi solo l'aspetto, non il gusto o la genuinità del prodotto.
EliminaCiao buon fine settimana
enrico
Si trova un pò di tutto!
RispondiEliminaLa mela Red Color purchè sia biologica, non sono totalmente contraria a queste sperimentazioni.
Buon week-end Enrico!
Quando sento parlare di campi contaminati dal piombo dei pallini dei cacciatori o da discariche abusive, Prodotti innaffiati con acque prelevate da fiumi inquinati, mi riesce difficile credere al biologico.
EliminaBuon fine settimana La lanterna dei sogni un abbraccio
enrico
Grazie della visita e buon pomeriggio!
RispondiEliminaBuon fine settimana Olga, un abbraccio
Eliminaenrico
Non ci pensavo proprio alla mela rossa come topos di tanti racconti! Sperando che questa nuova sia una cosa sana, mi viene da pensare a tante mele di altro colore di cui si é persa traccia per abbandono di coltivazione.
RispondiEliminaLe coltivazioni di un tempo erano più differenziate, originavano prodotti esteticamente meno belli ma al palato risultavano molto più graditi..
EliminaCiao Adriano buona giornata
enrico
Ti giuro ke a prima vista, c'ero rimasta male leggendo della tua mela rossa, ma poi visto le coltivazioni BIO e la mancanza di OGM, a dir la verità mi son lasciata convincere ke probabilmente abbia moltissime qualità e sia 1 prezioso alleato della nostra salute, indipendentemente dai vari colori... così come spero siano pure tutte le altre coloratissime verdure & frutti ke vedo a fine post e ke ora non posso far a meno d'andare a curiosare, eh eh ! Intanto ti lascio 1 caro saluto & a presto, ciao ciao !
RispondiEliminaIo sono convinto che sarebbe meglio salvare le vecchie varietà di frutta che forse non erano bellissime ma erano più saporite.
RispondiEliminaCiao Fiore buona giornata, un abbraccio
enrico