saluto

venerdì 6 settembre 2013

Un cucchiaio nelle mutande per evitare le nozze forzate.


Aeroporto londinese: un cucchiaio nelle mutande per evitare le nozze forzate.
Ho letto in rete un articolo di Monica Ricci Sargentini, riguarda i matrimoni combinati dai parenti e i viaggi verso i paesi d’origine che devono fare alcune ragazze costrette a sposare perfetti sconosciuti o persone magari vecchie. 
“Secondo i dati segnalati nel 2012  all’Unità preposta del ministero degli esteri inglese  il 50% dei 1.500 matrimoni forzati riguardano persone provenienti dal Pakistan, l’11% dal Bangladesh, l’8% dall’India, il 2% dall’Afghanistan e il restante 19% si divide tra altri 56 Paesi tra cui la Somalia, la Turchia e l’Iraq. Le vittime non sono soltanto donne, il 18% è di sesso maschile. Anche l’età varia: da 2 a 71 anni.”
Questi matrimoni forzati sono piuttosto frequenti. L’anno scorso tra giugno e agosto l’Unità del ministero degli esteri britannico addetto ai matrimoni forzati aveva ricevuto 400 segnalazioni e più di un terzo riguardava minori di 16 anni. Poiché alla Karma Nirvana, ente di beneficenza operante a sostegno delle vittime dei matrimoni forzati, arrivano circa 6.500 telefonate l’anno, i casi in questione potrebbero essere molti di più. Proprio questa organizzazione suggerisce: “Quando le ragazze o i ragazzi non sono sicuri di quello che accadrà o comunque non hanno alcun mezzo per impedire il viaggio, consigliamo il trucchetto del cucchiaio” Prima di partire le ragazzine dovrebbero nascondersi nelle mutande un cucchiaio o un altro oggetto metallico in modo da far scattare il metal detector ai controlli. Una volta scoperto l’oggetto metallico, gli addetti alla sicurezza saranno costretti a portare l’adolescente in un’area protetta dove potrà finalmente raccontare la sua paura ed evitare il viaggio all’ultimo minuto.
Alcune ragazze hanno detto che questo metodo le ha aiutate, i minori sono talmente disperati che qualche volta arrivano a suicidarsi, altre volte fuggono.

8 commenti:

  1. un'altro che schifo ...scusa ma arrivando dal blog di pino....due post abbastanza ...no tolgo l'abbastanza ...forti che mi rivoltano lo stomaco entrambi .....niente altro da aggiungere se non che schifo ...a volte far parte dell'essere umano ....niente lasciamo perdere .....mi fa schifo ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è facile riportare certe notizie anche se sono già di pubblico dominio. Forse un blog come il mio che tratta anche argomenti molto futili, e mischio volutamente "sacro e profano", non è il più adatto a pubblicarle, ma penso che fingere d'ignorarle sarebbe anche peggio.
      Ciao Barbara buona giornata un abbraccio
      enrico

      Elimina
  2. "Da due a settantuno anni"?, che orrore, senza parole...

    Il trucchetto del cucchiaio potrebbe funzionare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come avrai notato i dati importanti li ho scritti virgolettati proprio perché riportati in quell'articolo e li considero allucinanti, come lo sono tutti quelli sulle spose bambine.
      Buona giornata Gianna un abbraccio
      enrico

      Elimina
  3. Incredibile!! Ma purtroppo vero!
    Ciao e buona serata amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui non stiamo parlando di una piantina in un vasetto, che ti prometto di dartela appena è cresciuta un po'. Sembra impossibile che si possa promettere in sposa una bambina.
      Buon fine settimana Tomaso
      enrico

      Elimina
  4. Non riesco a sentire queste notizie, mi danno il voltastomaco, vorrei solo avere davanti questi esseri per sputargli in faccia tutta la mia rabbia e il mio disprezzo.
    Un abbraccio Enrico, buona serata

    RispondiElimina
  5. È inconcepibile che degli esseri possano vendere, è il termine giusto, i propri figli. Sono situazioni peggiori di quelle dei tempi dello schiavismo, in questo caso c'è l'aggravante della parentela.
    Buon fine settimana Betty, un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina

Anonymous comments with advertising links are automatically considered SPAM