Tifone Haiyan
È pesantissimo il bilancio delle vittime del tifone Haiyan, che ha devastato le Filippine, già colpite da un terremoto a Bohol a metà ottobre quando erano stati 170 i morti e circa 20,000 gli sfollati. Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. Secondo l’Unicef: il 40% dei colpiti sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età. Le vittime potrebbero essere 10,000. Gli sfollati sono 700 mila ma ci sono ancora diversi centri abitati che non sono stati raggiunti.
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Il bilancio provvisorio delle vittime del tifone al 23 novembre 2013 è di 5.235 morti, oltre 1.600 persone sono ancora disperse, mentre i feriti sono 23.500. Due milioni e mezzo di persone continuano a dipendere dagli aiuti alimentari.
Questi i dati ufficiali forniti dal governo di Manila.
Un disastro! Anzi disatri che si susseguono a sommare ogni volta vittime a quelle già "contate" ...ogni volta...
RispondiEliminaCiao Enrico.
Povertà, terremoti, tsunami, tifoni, ai quali seguono epidemie e carestie colpiscono con frequenza terrificante questo povero Paese, che ogni volta deve piangere molte vittime.
EliminaBuona serata Pino
enrico
Mamma mia che tragedie Enrico, sono senza parole...
RispondiEliminaCiao, buonanotte
Il grado di devastazione lasciato dal tifone, i bambini rimasti soli che non sanno a chi rivolgersi e vagano fra le macerie, i cadaveri che giacciono ovunque, sono tragedie che sconvolgono e fanno soffrire.
EliminaBuona serata Betty, un abbraccio
enrico
Terribile tragedia, purtroppo nulla si può contro la natura che si scatena...
RispondiEliminaQuesti cataclismi distruggono tutto ma molti di loro vivono addirittura in strutture fatiscenti che non danno nessun riparo.
EliminaBuona serata Gianna, un abbraccio
enrico
Di queste tragedie, sentiremo parlare ancora.... questo clima sta cambiando. Anche da noi il vento ha superato i 130 km/orari e ci sono stati dei disagi. Un pensiero per quelle persone e per i bambini soli....
RispondiEliminaBuona giornata Enrico.
Immagino i disagi che avrete avuto con raffiche a 130 km/h. Penso che con raffiche di pari intensità, in Lombardia volerebbero tetti e capannoni. Questo per dire che se si costruisse considerando gli eventi atmosferici, i danni sarebbero comunque meno ingenti.
EliminaDolce notte Ale
enrico
che dire enrico ....la forza della natura vince su tutto e su tutti ....è spaventosa ...e in parte dipende anche da noi ........
RispondiEliminaBarbara è verissimo, le forze della natura non si possono imbrigliare, però si possono contenere. In certi casi costruzioni adeguate possono assicurare una protezione maggiore alla popolazione.
EliminaSogni d'oro
enrico