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domenica 10 novembre 2013

Filippine: tifone Haiyan


Tifone Haiyan 
È pesantissimo il bilancio delle vittime del tifone Haiyan, che ha devastato le Filippine, già colpite da un terremoto a Bohol a metà ottobre quando erano stati 170 i morti e circa 20,000 gli sfollati. Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. Secondo l’Unicef: il 40% dei colpiti sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età. Le vittime potrebbero essere 10,000. Gli sfollati sono 700 mila ma ci sono ancora diversi centri abitati che non sono stati raggiunti.
Il tifone Haiyan è uno dei più violenti della storia, ha sollevato onde alte fino a sei metri e ha distrutto interi centri abitati. La città più colpita è Tacloban, il capoluogo della provincia di Leyte che contava 200.000 abitanti.


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Il bilancio provvisorio delle vittime del tifone al 23 novembre 2013 è di 5.235 morti, oltre 1.600 persone sono ancora disperse, mentre i feriti sono 23.500. Due milioni e mezzo di persone continuano a dipendere dagli aiuti alimentari.

Questi i dati ufficiali forniti dal governo di Manila.

10 commenti:

  1. Un disastro! Anzi disatri che si susseguono a sommare ogni volta vittime a quelle già "contate" ...ogni volta...
    Ciao Enrico.

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    1. Povertà, terremoti, tsunami, tifoni, ai quali seguono epidemie e carestie colpiscono con frequenza terrificante questo povero Paese, che ogni volta deve piangere molte vittime.
      Buona serata Pino
      enrico

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  2. Mamma mia che tragedie Enrico, sono senza parole...
    Ciao, buonanotte

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    1. Il grado di devastazione lasciato dal tifone, i bambini rimasti soli che non sanno a chi rivolgersi e vagano fra le macerie, i cadaveri che giacciono ovunque, sono tragedie che sconvolgono e fanno soffrire.
      Buona serata Betty, un abbraccio
      enrico

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  3. Terribile tragedia, purtroppo nulla si può contro la natura che si scatena...

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    1. Questi cataclismi distruggono tutto ma molti di loro vivono addirittura in strutture fatiscenti che non danno nessun riparo.
      Buona serata Gianna, un abbraccio
      enrico

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  4. Di queste tragedie, sentiremo parlare ancora.... questo clima sta cambiando. Anche da noi il vento ha superato i 130 km/orari e ci sono stati dei disagi. Un pensiero per quelle persone e per i bambini soli....
    Buona giornata Enrico.

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    1. Immagino i disagi che avrete avuto con raffiche a 130 km/h. Penso che con raffiche di pari intensità, in Lombardia volerebbero tetti e capannoni. Questo per dire che se si costruisse considerando gli eventi atmosferici, i danni sarebbero comunque meno ingenti.
      Dolce notte Ale
      enrico

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  5. che dire enrico ....la forza della natura vince su tutto e su tutti ....è spaventosa ...e in parte dipende anche da noi ........

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    1. Barbara è verissimo, le forze della natura non si possono imbrigliare, però si possono contenere. In certi casi costruzioni adeguate possono assicurare una protezione maggiore alla popolazione.
      Sogni d'oro
      enrico

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