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venerdì 6 novembre 2015

Chiesa San Satiro- Milano - (prospettiva illusoria)



Milano in via Torino, a poche decine di metri da piazza Duomo, c’è la chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Ciò che risalta appena entrati in chiesa, è la visione della grande abside arricchita di colonne e decorazioni che si vede dietro l’altare maggiore. Solo quando si arriva molto vicini l’altare, ci si accorge che in realtà non esiste nessuna abside, lo spazio dietro l’altare è esattamente solo 97 centimetri e non 9 metri e 70 cm che erano previsti nel disegno originale di Donato Bramante. Bramante voleva costruire una chiesa a pianta centrale con l’altare al centro di quattro transetti identici, ma il clero voleva l’altare nella posizione sul lato est. Non potendo finire la costruzione con un quarto transetto, a causa dello spazio ridotto utilizzabile per la costruzione, Bramante fece costruire un finto spazio in prospettiva con una volta in stucco, profondo soltanto 97 centimetri ma l’illusione ottica (trompe-l'œil) fa sembrare molto ampio lo spazio dietro l’altare. Originariamente tutto l'edificio era decorato in bianco, azzurro e oro, e forse l'illusione ottica era addirittura maggiore. La chiesa di Santa Maria fu edificata tra il 1476 e il 1482 inglobando un sacello risalente a prima dell’879 dedicato a San Satiro, fratello di Sant'Ambrogio. La chiesa fu costruita per custodire un'immagine miracolosa della Vergine che sfregiata da un giovane vandalo con un pugnale, avrebbe sanguinato, all'esterno della chiesa è stata posta la coppia del quadro. Il dipinto, risalente al XIII secolo, è oggi posto sull'altare maggiore della chiesa. Il campanile risale al IX secolo.





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10 commenti:

  1. Il Touring ne ha adottate più d'una di chiese a Milano. Questa è bellissima. Curioso il fenomeno dell'illusione ottica che è stata sicuramente un'ottima idea.

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  2. Ho letto che l'alternativa a questo espediente sarebbe stata modificare drasticamente il progetto o rinunciare alla costruzione.
    Felice fine settimana Ambra.
    Un abbraccio
    enrico

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  3. Welcome to Enrico.
    As you know, I like to visit churches.
    I was in Milan, I saw some wonderful temples.
    Thank you for your visit.
    Greetings.
    Lucia

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  4. Ciao Łucja so che visiti spesso le chiese nei tuoi viaggi.
    Quella di questo post è famosa per trompe-l'œil dietro l’altare.
    A Milano abbiamo molte chiese e palazzi importanti ma spesso sono poco conosciuti.
    Felice domenica, un abbraccio
    enrico

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  5. Il gioco della prospettiva è sempre affascinante e questa chiesa è molto bella; un abbraccio Enrico e buona domenica sera !

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  6. In questa chiesa il risultato è notevolissimo. Quando si guarda l’altare dall’ingresso stando in posizione centrale è praticamente impossibile capire che ciò che si vede è un “inganno ottico”.
    Felice settimana Sciarada.
    Un abbraccio
    enrico

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  7. diavolo di un Bramante, trovo che sia una cosa molto bella quest'inganno, una volta non sempre si avevo abbastanza spazio per costruire io la trova una soluzione creativa

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  8. Ho letto in rete che era impossibile posizionare l'altare nella posizione voluta dai preti, mancava letteralmente lo spazio esterno alla chiesa e per accontentare il clero avrebbe dovuto rifare tutto il progetto o rinunciare alla costruzione.
    Buona giornata
    Carmine
    enrico

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  9. Chi non conosce bene Milano, forse non sa neppure dell'esistenza di questo splendore della storia dell'arte. Il Bramante aveva già lavorato per milano nella costruzione della cupola della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ancora più vicino al Duomo questa chiesa che racchiude quanto già scritto da enrico zio. E' anche vera la motivazione di questo "trompe l'ooeil", che ci descrive nel commento sempre enrico zio, che ringraziamo

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    1. Essendo io milanese ho fatto alcuni post sulla mia città li ho elencati sotto la voce MILANO mi sono reso conto che alcune cose risultano pressoché sconosciute.
      Ciao Luisa buona settimana.
      Un abbraccio
      enrico

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