La Giornata fu istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 ma in Italia si celebra solo dal 2005.
La violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti umani ed è un crimine contro l’umanità.
Tutti devono dire NO alla violenza contro le donne e le ragazze.
William Shakespeare scrisse:
"La donna uscì dalla costola dell'uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
nè dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
e accanto al cuore per essere amata".
Belle parole ma secondo i dati del Viminale, gli atti persecutori che hanno visto le donne come vittime, nel primo semestre del 2015 sono stati 5141, gli omicidi nello stesso periodo sono stati 74... e se questo significa protezione, rispetto ed amore c'è da piangere.
E sono sempre numerose le violenze su donne e bambine, purtroppo...
RispondiEliminaSono scettica sulla risoluzione del problema, finchè vivono uomini malati d'amore...
Ti abbraccio, Enrico.
Più che malati d’amore direi che sono solo egocentrici, egoisti, violenti e bastardi convinti che tutto gli sia dovuto.
EliminaBuona settimana Gianna un abbraccio
enrico
Volevo dire proprio questo con "malato".
Elimina..il mio pensiero va a tutte le donne maltrattate.
RispondiEliminaUn caro saluto
Mi rendo conto che non sia sempre facile trovare il coraggio di denunciare il violento ma l’alternativa e una vita di continui soprusi e violenze.
EliminaBuona settimana Cettina un abbraccio
enrico
Sono pessimista Enrico… la violenza non cesserà mai, né per le donne, né per altri esseri indifesi… poiché l’uomo violento non ascolta le belle parole, non gliene importa nulla della gentilezza… a lui piace solo sfogare i suoi istinti bestiali su chi non può difendersi, poiché non ha nessuna buona qualità di cui esser fiero.
RispondiEliminaDovrebbero esistere invece leggi severissime su tali comportamenti, e più protezione per le donne spesso vittime di persecuzioni prolungate, che… non prese in considerazione, poi sfociano in ciò che già sappiamo, e allora è troppo tardi.
Un abbraccio e buona settimana
Concordo sul fatto che il violento non cambierà mai, potrà anche fare delle scuse di circostanza ma al minimo pretesto ricominceranno le violenze fisiche e psicologiche. Purtroppo le istituzioni sono troppo spesso carenti, le minacce qualche volta sono sottovalutate e le eventuali pene non tengono veramente in considerazione la gravità del reato.
EliminaBuona settimana Betty
Un abbraccio
enrico
ci va un lavoro lungo e culturale, sia per gli uomini che per le donne :(
RispondiEliminasperiamo si continui a lavorare intensamente per arrivare a risultati sensibili
Niente può giustificare le violenze di nessun tipo, fisiche o psicologiche che siano e la protezione per chi denuncia deve essere reale. Anche le donne però non devono cadere le tranello di “Un ultimo incontro per fare pace” troppo spesso si legge che è un incontro fatale.
EliminaBuona settimana Federica
Un abbraccio
enrico
Davvero c'è da piangere! Non sono molto convinta che si riuscirà a estirpare questa violenza. E' vero che le donne dovrebbero denunciare il bastardo che usa loro violenza, ma capisco anche che sia molto difficile. La denuncia la puoi fare quando decidi di andartene, ma spesso il violento le aspetta nascosto nel vicolo e le massacra un'ultima volta. Come punizione bisognerebbe massacrare loro di botte, ma a parte questo sfogo rabbioso, ci vorrebbero invece pene severissime per contrastare davvero il fenomeno, che mi pare pure in crescita ultimamente. Lo dico così, a sensazione, senza aver fatto alcuna verifica,
RispondiEliminaQuando si parla di violenza contro le donne, la cronaca ci propone sempre lo stesso cliché. Lei subisce magari per anni poi si decide e lo denuncia. Le istituzioni richiamano lui e gli dicono: cattivo lasciala stare e spesso non fanno altro. Il risultato finale è che le situazioni peggiorano e a volte finiscono in tragedia. Ci vogliono cambiamenti radicali per contrastare seriamente il disagio femminile.
EliminaBuona giornata Ambra
Un abbraccio
enrico