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lunedì 23 novembre 2015

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne


25 novembre: Giornata Internazionale Eliminazione Violenza Contro Donna.  
La Giornata fu istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 ma in Italia si celebra solo dal 2005.

Anche una ricorrenza come questa può servire per far crescere in tutti la coscienza di quanto la lotta contro la violenza sulle donne sia un importante segno  di civiltà. La violenza contro le donne e le ragazze non deve avere posto in nessuna società e non deve più essere tollerata.
La violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti umani ed è un crimine contro l’umanità.
Tutti devono dire NO alla violenza contro le donne e le ragazze.

William Shakespeare scrisse:

"La donna uscì dalla costola dell'uomo, 
non dai piedi per essere calpestata, 
nè dalla testa per essere superiore. 
Ma dal lato per essere uguale, 
sotto il braccio per essere protetta 
e accanto al cuore per essere amata".

Belle parole ma secondo i dati del Viminale, gli atti persecutori che hanno visto le donne come vittime, nel primo semestre del 2015 sono stati 5141, gli omicidi nello stesso periodo sono stati 74... e se questo significa protezione, rispetto ed amore c'è da piangere.

11 commenti:

  1. E sono sempre numerose le violenze su donne e bambine, purtroppo...

    Sono scettica sulla risoluzione del problema, finchè vivono uomini malati d'amore...

    Ti abbraccio, Enrico.

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    1. Più che malati d’amore direi che sono solo egocentrici, egoisti, violenti e bastardi convinti che tutto gli sia dovuto.
      Buona settimana Gianna un abbraccio
      enrico

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    2. Volevo dire proprio questo con "malato".

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  2. ..il mio pensiero va a tutte le donne maltrattate.
    Un caro saluto

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    1. Mi rendo conto che non sia sempre facile trovare il coraggio di denunciare il violento ma l’alternativa e una vita di continui soprusi e violenze.
      Buona settimana Cettina un abbraccio
      enrico

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  3. Sono pessimista Enrico… la violenza non cesserà mai, né per le donne, né per altri esseri indifesi… poiché l’uomo violento non ascolta le belle parole, non gliene importa nulla della gentilezza… a lui piace solo sfogare i suoi istinti bestiali su chi non può difendersi, poiché non ha nessuna buona qualità di cui esser fiero.
    Dovrebbero esistere invece leggi severissime su tali comportamenti, e più protezione per le donne spesso vittime di persecuzioni prolungate, che… non prese in considerazione, poi sfociano in ciò che già sappiamo, e allora è troppo tardi.
    Un abbraccio e buona settimana

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    1. Concordo sul fatto che il violento non cambierà mai, potrà anche fare delle scuse di circostanza ma al minimo pretesto ricominceranno le violenze fisiche e psicologiche. Purtroppo le istituzioni sono troppo spesso carenti, le minacce qualche volta sono sottovalutate e le eventuali pene non tengono veramente in considerazione la gravità del reato.
      Buona settimana Betty
      Un abbraccio
      enrico

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  4. ci va un lavoro lungo e culturale, sia per gli uomini che per le donne :(

    speriamo si continui a lavorare intensamente per arrivare a risultati sensibili

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    1. Niente può giustificare le violenze di nessun tipo, fisiche o psicologiche che siano e la protezione per chi denuncia deve essere reale. Anche le donne però non devono cadere le tranello di “Un ultimo incontro per fare pace” troppo spesso si legge che è un incontro fatale.
      Buona settimana Federica
      Un abbraccio
      enrico

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  5. Davvero c'è da piangere! Non sono molto convinta che si riuscirà a estirpare questa violenza. E' vero che le donne dovrebbero denunciare il bastardo che usa loro violenza, ma capisco anche che sia molto difficile. La denuncia la puoi fare quando decidi di andartene, ma spesso il violento le aspetta nascosto nel vicolo e le massacra un'ultima volta. Come punizione bisognerebbe massacrare loro di botte, ma a parte questo sfogo rabbioso, ci vorrebbero invece pene severissime per contrastare davvero il fenomeno, che mi pare pure in crescita ultimamente. Lo dico così, a sensazione, senza aver fatto alcuna verifica,

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    1. Quando si parla di violenza contro le donne, la cronaca ci propone sempre lo stesso cliché. Lei subisce magari per anni poi si decide e lo denuncia. Le istituzioni richiamano lui e gli dicono: cattivo lasciala stare e spesso non fanno altro. Il risultato finale è che le situazioni peggiorano e a volte finiscono in tragedia. Ci vogliono cambiamenti radicali per contrastare seriamente il disagio femminile.
      Buona giornata Ambra
      Un abbraccio
      enrico

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