I monaci e il secchio (Paulo Coelho)
Uno dei monaci del monastero di Sceta commise una grave mancanza, e il più saggio degli eremiti fu invitato dagli altri fratelli a unirsi a loro per giudicarlo. Il saggio eremita rifiutò, ma i monaci insistettero tanto che lui finì per accettare. Prima di partire, però, prese un secchio e lo forò in vari punti. Quindi, lo riempì di sabbia, e si avviò verso il monastero. Giunto al convento il padre superiore, notando il secchio, chiese a cosa servisse. "Sono venuto a giudicare una persona” disse l'eremita. "I miei peccati stanno scorrendo dietro di me, come la sabbia di questo secchio ma, dal momento che non guardo alle mie spalle e non mi rendo conto dei miei stessi peccati, sono stato considerato adatto per giudicare il mio prossimo!”
I monaci decisero immediatamente di non procedere con il giudizio.
Paulo Coelho
Enrico, aforismi sono la saggezza di Paulo Coelho.
RispondiEliminaMi piace il tuo post.
Ciao:)*
Mi piace il modo in cui scrive questo poeta, anche per me c'è molta saggezza nelle sue opere.
EliminaCiao Łucja, buona giornata
Un abbraccio
enrico
Non abbiamo nessun diritto di giudicare...
RispondiEliminaBuon Avvento, Enrico.
Dovremmo imparare a giudicare i nostri difetti prima di giudicare il comportamento degli altri.
EliminaCiao Gianna buon avvento
Un abbraccio
enrico