saluto

martedì 17 dicembre 2019

Natività


Quando l’imperatore romano, Cesare Augusto, decretò che si facesse un censimento di tutta la popolazione, Giuseppe si mise in viaggio da Nazareth di Galilea verso Betlemme. 
Il censimento era obbligatorio e tutti per le debite registrazioni dovevano tornare al paese d’origine.
"... mentre si trovavano a Betlemme, fu tempo che il bambino nascesse (Luca 2:1-6) …e Maria diede alla luce il suo primo figlio, un maschio. ...Ella lo avvolse in una coperta e lo depose nella mangiatoia, perché non c’era posto per loro nella locanda del villaggio. (Luca 2:7) "
Luca non parla di grotte o capanne e non spiega se fossero arrivati a Betlemme da poco tempo o da qualche settimana, ma è improbabile che Giuseppe avesse iniziato imprudentemente quel viaggio con una donna prossima a partorire. 
In una tipica casa di quel periodo, dalla porta d’entrata si accedeva a un locale con diverse mangiatoie nel quale di notte si tenevano gli animali. Da qui si passava a un'abitazione rialzata, dove la famiglia viveva e dormiva. Alcune case avevano anche una stanza per gli ospiti con accesso separato, chiamata in greco “Katalyma”, questa parola fu tradotta in modo errato con il termine “locanda”. 
[Una volta anche alcuni nostri casolari di campagna erano strutturati in questo modo.]
È possibile che dopo infruttuose ricerche, anche in questa casa la stanza per gli ospiti fosse già occupata e Maria e Giuseppe dovettero adattarsi a dormire nel locale dove la famiglia che li ospitava, di notte teneva anche gli animali.  

10 commenti:

  1. Sta di fatto che “quel” bambino è nato a Betlemme (città del pane), certamente non fra agi e lussi e che è diventato “pane” di vita eterna.
    Ciao Enrico, grazie per questo brano di Vangelo offertoci.
    sinforosa

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  2. Cara Sinforosa io non sono un conoscitore di questioni religiose ma sono curioso e queste sono notizie trovate facendo ricerche incrociate nel Web.
    Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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  3. In effetti in America Latina c'è l'usanza che rievoca questo episodio: la Sacra Famiglia va di casa in casa, non di locanda in locanda (anche perché manco fosse Las Vegas XD).

    Moz-

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    1. Non conoscevo nemmeno l’interpretazione fatta nell’America Latina e la ricerca di un alloggio casa per casa mi sembra la traduzione più logica.
      Se avessero avuto un pc prenotare sarebbe stata la soluzione migliore. :-)
      Felice giornata.
      enrico

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  4. Caro Enrico, in questo post si può estrarre tutta la storia della natività.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso non è da escludere che per l’affollamento causato dal censimento fosse impossibile trovare una stanza libera e per dare rifugio alla Madonna partoriente abbiano dovuto accontentarsi del primo luogo riparato dove però c’erano anche degli animali.
      Felice giornata un abbraccio
      enrico

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  5. Sounds new one for me :)

    Have a great day.
    A hug!

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    1. Cara Evi ho capito bene quello che scrivi, ma per sorridere che mi dici di questo old sound?😊😊
      …Jingle bells, jingle bells,
      Jingle all the way!
      O what fun it is to ride
      In a one-horse open sleigh…
      Felice giornata un abbraccio
      enrico

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  6. Come hai scritto, anche parecchie abitazioni di campagna erano strutturate in questo modo.
    Sereno pomeriggio.

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  7. Ciao Cavaliere, mi è capitato di leggere, io non so se la cosa sia veritiera, che qualche volta i contadini sostavano nella stanza dove c'erano gli animali perché era la più calda, proprio per il calore emesso dalle loro bestie.
    Felice giornata.
    enrico

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