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venerdì 11 settembre 2020

La giuggiola e il brodo di giuggiole


Il giuggiolo è una pianta da frutto che proviene dall'Asia, in Italia è coltivata dal tempo degli antichi Romani. È un arbusto a crescita lenta, con rami irregolari dal portamento tortuoso alto solitamente 3-5 metri, ma se allevato ad alberello può raggiungere i 7-10 metri. La corteccia è rugosa dalla colorazione rossa bruna. Le foglie lucenti hanno dimensioni piuttosto ridotte. I piccoli fiori hanno una colorazione verdastra, la fioritura della pianta avviene nel mese di giugno. 
I frutti maturi dal sapore dolciastro leggermente acidulo sono simili a grosse olive, hanno una colorazione rossa o marrone scuro la polpa è soda e compatta. Il frutto fresco deperisce rapidamente per questo motivo è difficilmente reperibile in commercio.
Già nel Rinascimento dai frutti si ricavava un liquore inebriante, il "Brodo di giuggiole", che la famiglia dei Gonzaga pare offrisse ai suoi ospiti; forse da questo è derivato il detto "andare in brodo di giuggiole", per indicare uno stato un po' euforico.
I semi essiccati contengono principalmente flavonoidi, saponine, acidi organici, beta carotene e un'alta percentuale di vitamina C.
La medicina popolare cinese, la considera uno dei principali tonici cerebrali tradizionali, le vengono attribuite proprietà toniche, distensive, miorilassanti, e riequilibranti della mente.

8 commenti:

  1. Ecco da dove arriva quell'espressione! Interessante conoscere le proprietà di questo giuggiolo. Grazie Enrico. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Lo spunto è stato proprio cercare l'origine di questa espressione.:-)
      Felice domenica cara Sinforosa, un abbraccio
      enrico

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  2. Non pensavo fossero commestibili.
    Passa da me e, se vuoi, partecipa al mio invito.
    Grazie!

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    1. Io non ho mai assaggiato le giuggiole o bevuto il liquore.
      Ciao Cri, grazie per l’invito.
      Felice domenica, un abbraccio
      enrico

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  3. Buongiorno Enrico. Non sapevo che quest'espressione fosse veritiera. Non conoscevo questa pianta da frutto. Sempre interessanti questi tuoi post.
    Ti ringrazio e ti abbraccio. Ciao.

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    1. Cara Pia io l’ho scoperto curiosando in Rete.
      Grazie per l’apprezzamento.
      Felice domenica, ti abbraccio
      Enrico

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  4. Ho due alberi di giuggiole in giardino e non sapevo minimamente che avesse tutte queste proprietà. Mi è sempre sembrato un albero forte che cresce pure abbastanza in fretta e , essendo golosa di questi frutti rosso brunastri, ne aspetto sempre la fioritura.
    Purtroppo mai assaporato il brodo di giuggiole....chissà proverò a farlo o resterà solo un'ipotesi?
    Bacione della buona notte

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  5. Cara Nella ho guardato come si prepara il liquore e immagino sia dolcissimo visto che nella ricetta c’è 1 kg di zucchero :-)
    Felice domenica, ti abbraccio
    enrico

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