NON È COLUI CHE CRITICA A CONTARE, NÉ COLUI CHE INDICA QUANDO GLI ALTRI INCIAMPANO O CHE COMMENTA COME UNA CERTA AZIONE SI SAREBBE DOVUTA COMPIERE MEGLIO. L’ONORE SPETTA ALL’UOMO NELL’ARENA. L’UOMO IL CUI VISO È SEGNATO DALLA POLVERE, DAL SUDORE E DAL SANGUE. L’UOMO CHE LOTTA CON CORAGGIO, CHE SBAGLIA RIPETUTAMENTE, SAPENDO CHE NON C’È IMPRESA DEGNA DI QUESTO NOME CHE SIA PRIVA DI ERRORI E MANCANZE. L’UOMO CHE DEDICA TUTTO SE STESSO AL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO, CHE SA ENTUSIASMARSI E IMPEGNARSI FINO IN FONDO E CHE SI SPENDE PER UNA CAUSA GIUSTA. L’UOMO CHE, QUANDO LE COSE VANNO BENE, CONOSCE FINALMENTE IL TRIONFO DELLE GRANDI CONQUISTE E CHE, QUANDO LE COSE VANNO MALE, CADE SAPENDO DI AVER OSATO. QUEST’UOMO NON AVRÀ MAI UN POSTO ACCANTO A QUELLE ANIME MEDIOCRI CHE NON CONOSCONO NÉ LA VITTORIA, NÉ LA SCONFITTA.
..e non era ancora uscito Il gladiatore.. ;)
RispondiElimina😄 Ciao Franco, buona giornata.
RispondiEliminaenrico
Questo si che è un discorso. Un grande discorso. Dovrebbero leggerlo nelle scuole. Buona giornata, Enrico.
RispondiEliminaForse leggerlo a ragazzi intelligenti potrebbe servire.
EliminaNelle scuole il bullismo è sempre esistito ma oggi ha raggiunto livelli allucinanti.
Leggiamo di ragazzi spinti all’autolesionismo fino a raggiungere il suicidio.
Ciao cara Caterina, felice settimana, un abbraccio
enrico
Buon martedì!
RispondiEliminaBuona giornata cara Olga, un abbraccio
Eliminaenrico