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La chiesa è costituita da un edificio a pianta centrale coperto da cupola cui è aggiunto un secondo corpo minore, anch'esso sovrastato da una cupola, che funge da presbiterio. La facciata, decorata da bassorilievi, è affiancata da due campanili. La parte inferiore è antecedente al 1620. Il coronamento superiore fu realizzato all'inizio del Settecento da Marco Bianchi. Le opere pittoriche che decorano l’interno sono di arte lombarda del’ 6-700, con tele di Camillo Procaccini e Daniele Crespi. Il pulpito e i due confessionali posti di fronte all'altare maggiore risalgono al 1661 sono rivestiti da pietre dure intagliate. Le uniche decorazioni figurative presenti sul confessionale sono il volto di Cristo al centro e l'insolito motivo delle sue orme dei piedi nei pannelli laterali.
La prima cappella a destra è intitolata a san Pancrazio. La tela al centro raffigura il Martirio di san Pancrazio.
La seconda cappella è quella di san Giuseppe. La pala d'altare, firmata e datata 1677, mostra la Madonna con il bambino circondata da san Giuseppe, Sant'Anna e San Giovannino attorniati da angeli, mentre dall'alto si protendono Dio padre e lo Spirito Santo. Completano l'altare l'Amor di Dio e il Timor di Dio firmate sul basamento da Stefano Sampietro (1626).
La terza cappella pone al centro l'Assunta. La cappella della natività, con l’Adorazione dei pastori ’entrambe le opere sono di Camillo Procaccini -. Termina la navata destra
L'altare centrale è fra i più elaborati di Milano, mostra il Seppellimento di sant'Alessandro, l’opera d’intaglio costituita da marmi pregiati, bronzo e pietre preziose risale al quarto decennio del Settecento.
Il grande coro dei Barnabiti, in noce, è decorato a colonnine tortili e a motivi vegetali.
La navata sinistra si apre con la cappella del Crocefisso, la cupola antistante è dedicata alle sante penitenti.
La decorazione del secondo altare, dedicato a Maria, è la più ricca è ornata da due timpani, volute laterali, inserti in marmi policromi, bronzi e legno. Sulla volta dell'arcone antistante, la Gloria dei Profeti.
La terza cappella è decorata con la tela attribuita a Daniele Crespi con la Decollazione del Battista.
La decorazione della quarta cappella fu rifatta a metà dell'Ottocento.
La sagrestia ha una sontuosa decorazione ad affresco che interessa la volta e le pareti sopra gli armadi intagliati. Gli affreschi ricoprono gli arconi, i voltini, e le sette cupole minori, la cupola maggiore rappresenta il Paradiso.
Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne costruito nel 1911. Nel braccio destro del transetto, si trova un secondo organo a canne, costruito nel 1987
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Interessante!! Non conosco questa chiesa ma recupererò !! Saluti.
RispondiEliminaQuesta è una delle chiese più belle di Milano. Merita una visita.
EliminaCiao cara Mirtillo, felice giornata, un abbraccio.
enrico
Ma guarda che meraviglia. Milano non smette di sorprendermi.
RispondiEliminaNon conoscevo neanche il Santo. Devo ricordarmelo se dovessi visitare la città.
Grazie Enrico, molto bello il tutto. Ciao.
Gli interni di questa chiesa sono bellissimi e organizzano persino visite guidate per spiegare tutte le opere.
EliminaFelice giornata cara Pia, un abbraccio.
enrico
Milano è piena di arte, anche se è molto sottovalutata. Bellissima chiesa. Un abbbraccio, Enrico.
RispondiEliminaQuesta è una chiesa ricca d’arte, situata in pieno centro città eppure, forse mi sbaglio, non mi sembra conosciutissima.
RispondiEliminaFelice giornata cara Caterina, un abbraccio.
enrico