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venerdì 11 ottobre 2024

Un portale del XVIII secolo

 



A Milano in via della Guastalla 15 come ingresso ad un edificio moderno c'è un portale in stile Manieristico che in origine apparteneva ad una villa napoletana del Settecento poi demolita. Forse fu portato a Milano, dall’architetto Luigi Maria Caneva. Nel portale in marmo spiccano due fauni che fungono da colonne per sostenere l’architrave. Accanto a loro un uomo e una donna forse sono  Adamo ed Eva e due bambini che cavalcano strane creature, sotto le sculture di Adamo ed Eva iscrizioni in latino che tradotte dicono “viviamo per l’acqua” e “vigila per vivere”, In cima all’architrave due putti semidistesi reggono due cornucopie simbolo dell'abbondanza.

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10 commenti:

  1. Amico Enrico,
    Il tuo post è molto interessante, tuttavia credo che le figure presentate (femminili e maschili) possano rappresentare personaggi mitologici e non “Adamo ed Eva”.
    Ma è comunque un bellissimo portale.
    Un abbraccio.

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    1. In internet ipotizzano si tratti di Adamo ed Eva e io ho riportato questa supposizione ma giustamente fai notare che potrebbero essere personaggi mitologici ma io non so risponderti.
      Ciao Douglas buona giornata
      enrico

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  2. Portale interessante e molto bello, pieno di significati allegorici.

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    1. Magari anche "Adamo ed Eva" rappresentano delle allegorie.
      Ciao Giuseppe buona giornata
      enrico

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  3. Ciao, Interessante la descrizione ,che hai dato ,di questo portale.
    Oggi sfido i migliori architetti a creare un'opera simile.
    Buona serata
    Rachele

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  4. Cara Rachele è una fortuna che abbiano salvato questo portale, oggi probabilmente non lo rifarebbero per un normale palazzo di abitazioni.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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  5. Non sono molto favorevole a questi innesti. Preferisco edifici con stile uniforme. Quel portale è chiaramente un corpo estraneo. Un salutone a te.

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    1. Come portale di una villa settecentesca era perfetto, qui è un po' avulso dalle costruzioni che lo affiancano ma a mio avviso meglio sia stato recuperato piuttosto che distrutto.
      Buona domenica Fabio
      enrico

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  6. I Longobardi fecero lo stesso se non erro. Almeno così si conserva nel tempo la nostra bellissima arte storica.
    Interessante Enrico, grazie!

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    1. Sarebbe stato assurdo distruggere il portale quando hanno demolito la villa.
      Cara Pia ti ringrazio per il commento, un abbraccio
      enrico

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