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martedì 19 ottobre 2010

Fuochi fatui


Fuochi fatui
Conosciuti in tutto il mondo da almeno 200 anni, sono considerati un fenomeno naturale dovuto ai gas prodotti dalla decomposizione di materiale biologico. I fuochi fatui sono simili a deboli fiammelle, osservate molto raramente di notte, principalmente in cimiteri e paludi. La loro reale composizione é ancora ignota. Una teoria suggerisce che siano generati da Metano, uno dei gas prodotti dalla putrefazione, mescolato a tracce di Fosfina, un composto che si autoincendia a contatto con l'aria, incendiando a sua volta il Metano. Con quest’ipotesi, però, contrastano le poche testimonianze dirette, di persone che li hanno avvicinati fino a toccarli e che parlano di qualcosa di simile ad un vapore luminoso freddo. Potrebbe allora trattarsi, non di combustione, ma di chemiluminescenza (o fosforescenza) della Fosfina. Purtroppo nessuno ha mai catturato, analizzato o riprodotto il fuoco fatuo in laboratorio. 

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