saluto

sabato 16 ottobre 2010

Jasper Maskelyne


Jasper Maskelyne 
 Nato in una famiglia d’illusionisti, Jasper Maskelyne si guadagna la vita facendo l’illusionista. Quando scoppia la guerra e il nazismo minaccia il suo paese, non ha esitazioni, si arruola volontario.
 Jasper, è convinto di poter essere utile alla patria applicando i "trucchi di famiglia" sul campo di battaglia. Le sue proposte, accolte dapprima con un certo scetticismo, convincono il genio militare inglese ad affidargli una piccola ma autonoma brigata che chiamerà Banda dei Miracoli.
Da quel momento la sua vicenda diventa leggendaria. E' artefice, grazie a giochi di luce, della "sparizione" del Canale di Suez nelle mire dei bombardieri tedeschi, sempre grazie a giochi di luce,“sposta” il porto d’Alessandria
 Rommel, la "volpe del deserto", sembra inarrestabile nella sua marcia verso Il Cairo, Maskelyne e soci, giocando a rimpiattino con il controspionaggio, creano armate e flottiglie fantasma nelle fasi più drammatiche della campagna del Nordafrica, sino alla battaglia decisiva non solo per le sorti della guerra nel deserto ma di tutto il secondo conflitto mondiale, El Alamein.
Nel 1942 convinse il generale Rommel che gli inglesi avrebbero attaccato El Alamein dal Sud del Sahara e non da Nord, come invece fecero, realizzando dal nulla il proprio capolavoro, un esercito di cartone in prima linea con tanto di carri armati e trasporti truppe per creare la più grande illusione sotto il fuoco, autentico, dei cannoni nemici, fu una delle "armi segrete" di Winston Churchill 
Gli incartamenti ufficiali nelle mani del governo britannico saranno resi pubblici solo nel 2021, ma Jasper è già una leggenda.

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